L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] «seminava ne’ suoi periodi e nelle relazioni al Ministero» tanti laonde da essere soprannominato cavalier Laonde. Delocutivi frequenti e altri rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempoe nello ...
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Maria Silvia RatiI giovani e l’italianoFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Nel 1951, Alberto Menarini pubblicò un importante dizionario di neologismi (Profili di vita italiana nelle parole nuove, Firenze, [...] questione almeno nelle sue grandissime linee.Dunque, un bel libro che parla dei linguaggi giovanili e che nello stesso tempoè rivolto ai giovani: potrebbe essere il primo esempio di un genere didattico destinato ad avere fortuna nei prossimi anni ...
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Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] di pianerottolo del tempo, capace, mentre scorrono i decenni, di proporre storie sempre importanti e nuove e di restituire una Franco, dopo essere stato in Francia e in Argentina, tra il 1963 e il 1976 visse nel rione di Trastevere e ricordava spesso ...
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Maria Grazia CalandroneMagnifico e tremendo stava l’amoreEinaudi, Torino, 2024 Per capire in profondità una storia, è utile raccogliere il numero più grande di dettagli, quegli apparenti complementi di [...] funesto.Questa storia è cominciata prima di cominciare, nell’oscuro viluppo del tempo, dove la e soltanto in nome di quel sentimento. La sintesi, frammentaria e soggettiva, potrebbe essere questa: Luciana e Domenico si sono amati? Sì, molto. Luciana e ...
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Un autore particolarmente vicino alla concezione dell’unicità del nome per un personaggio è stato Italo Calvino, che ebbe a dichiararsi contrario ai nomi scialbi, insignificanti, anodini, considerati non [...] perdonare ai suoi genitori, morti da tanto tempo, d’avergli imposto un nome così sonoro e compromettente, il più improprio di tutti i morte. Segno rivelatoreIl contrasto tra nome e carattere del personaggio può essere così stridente che perfino un ...
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Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] Dire che i nomi prescelti potevano essere quelli a più facile portata è confermato dal battesimo della protagonista del due donne dell’età dei personaggi. Lo stesso per Stefano al tempo della scrittura della Romana (1947). Né sono molto frequenti i ...
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Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] mondo (1994), il cambiamento non potrebbe essere più radicale:Il Faust, per esempio, cos’è? Una “tragedia”, come scrive il della letteratura, senza illusioni elitarie e senza rimpianti del buon tempo antico. BibliografiaOpere citateContini, G., Un ...
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Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] lo tempo che m’è dato –, per le parti quasi tutte alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando contra mia voglia la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata ...
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Sui social network non mancano spazi per sfogarsi. Così post e commenti spesso includono insulti e parolacce, talvolta camuffati con artifici (per esempio stron2o) anti-censura. Tuttavia, nonostante le [...] una freccia è stato il fondatore della civiltà” (Freud, 1967, p. 98). Ma gli insulti, oltre a essere strumenti Graffitimedievali.itPalermo, M., L’insulto ai tempi dei social media: costanti e innovazioni, in «Lingue e culture dei media», V. 4 n. ...
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Nuove influenzeNel 2023 l’hip hop ha compiuto 50 anni. Il rap, che di quel movimento artistico e culturale è l’espressione cantata, caratterizzata dalle rime e dalla libertà di linguaggio, è arrivato in [...] ondata del rap nostrano sembra essere alquanto in sintonia. Arabo e franceseAl di là della frequente proposizione di una parola-simbolo come banlieue, che è termine culturo-specifico registrato da tempo nei vocabolari italiani, risulta significativa ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...