Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] di mangiare carne animalela maestà sussiste finché un essereè ucciso con carneanimaleil cane rifiuta il cervo che mangia molto tempo in quelluogo ricco di tigriciò significa che l’uomo è vecchissimoche ha trascorso parte della sua vita ai tempi in ...
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Esiste la convinzione, non ampiamente condivisa, che «analizzare il testo di una canzone con gli strumenti della linguistica appare un’operazione non del tutto corretta» e che non sia questa «l’unica operazione [...] ballano con il re, e le strade, come il tempo, non hanno più fine. Ma altrettanto alienati e farneticanti suonano gli ultimi un bosco per salvare il figlio malato e delirante, convinto di essere minacciato e rapito dal malvagio re degli elfi. In ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] – non mi piacerebbe neppure essere – uno scrittore che concepisce e usa la scena come luogo è allo stesso tempo lo spettatore, e la sua recita oscilla tra vacuità e pienezza. Franco LoiStròlegh (1972) e Teater (1978) raccontano una Milano popolare e ...
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Emerso con notevole probabilità nel I sec. d. C. in Asia Minore, sopravvissuto almeno fino al IV sec., fonte di ispirazione per autori successivi come Nonno, rivisitato nella Persia medievale e a Bisanzio, [...] e Cherea di Caritone. I protagonisti sono due giovani siracusani di straordinaria bellezza: non molto tempo che sopraggiungeva e, subito dopo, una folata impetuosa e violenta […] Quando ormai stavano per essere sommersi dai flutti e poco mancava ...
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Le grammatiche tradizionali, le grammatiche scolastiche e la maggior parte degli studi specialistici sono concordi nel dire che la virgola dopo il soggetto non è ammessa: il rapporto tra il soggetto e [...] azioni meccaniche (nel tempo che intercorre fra lo stabilirsi del corto circuito e l’apertura dell’ parole della mia fredda nonna, furono calde e piene di amore e mi disse: «Mi raccomando, devi essere il mio orgoglio, studia!». (Corpus UniverS- ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] diversa terminazione, o con oscillazioni grafiche e microfonetiche, possono essere stati adeguati alla voce considerata standard frequenti e altri rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempoe nello ...
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Alcuni anni addietro il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (al tempo il magistrato Santi Consolo, oggi Garante dei detenuti della Sicilia) diramò una “lettera circolare”, avente a [...] la radice della infantilizzazione dei detenuti, in una degradazione di status che sopravvive anche nel carcere della Costituzione e li porta a essere privati anche della libertà della parola, come i neonati, gli in-fanti, non ancora abili al parlare ...
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Da qualche giorno su molti giornali italiani campeggia il nome di Zeus in riferimento all’anticiclone africano che ha portato nel nostro Paese un caldo anomalo per la stagione invernale: «Previsioni meteo, [...] il complesso dei fenomeni atmosferici che può manifestarsi in modi diversi e che nella lingua comune definiamo come bel tempo, in caso di sole e caldo, e maltempo, in caso di nubi e piogge (Corigliano 2015, p. 129). La troposfera, chiamata anche zona ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] per sé stesso una parte di quell’eredità, sicuro di non essere smascherato, pena l’ammissione di colpevolezza da parte di tutti a quel tempo era territorio di frontiera molto strategico nei rapporti (e negli scontri) tra Lucca e Firenze. Se è vero, ...
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Se è vero che i cognomi coincidenti con un toponimo o con un etnonimo (aggettivo relativo a una certa località), indicano provenienza, come si spiega che questi cognomi risultano poi tra i più frequenti [...] Liparota/-i/-o, Liparuli/-o; Leparulo, Liperota/-i, Liperotti). E possono inoltre essere preceduti o no da un articolo o da una preposizione: le di provenienza: -ese e le sue trasformazioni83 Il nome proprio come indice nel tempoe nello spazio di un ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...