Abbiamo presentato in due precedenti rubriche i suffissi più frequenti tra i nostri cognomi (-ino, -ello, -etto, -one) ma altrettanto diffusi e importanti sono gli esiti del latino -arium, che ha dato [...] Mazzilli in Puglia; Zerilli in Sicilia, come Failla e Favilla.Il suffisso, infine, può essere ampliato in -lillo, per un gruppetto di e altri rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempoe ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] frequenti. Questi secondi e talora terzi o perfino quarti cognomi, nel complesso possono essere classificati secondo la frequenti e altri rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempoe nello ...
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Mestierucci e maestrineIn una conversazione telefonica che registrammo nel 2021, la scrittrice Maria Giacobbe mi confessò di aver sempre sofferto l’associazione del suo nome alla parola maestrina. Disse [...] , arduo, che richiede la stessa passione e capacità di annullamento e di suggestione a un tempo – dico capacità di comunicazione – richiesta dalla poesia e da ogni altra attività creativa». E sulla difficoltà della professione di maestro meditava ...
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L’Africa in italianoI commenti legati al recente conferimento degli Oscar apparsi sulla stampa italiana hanno fatto abbondante uso dell’espressione politicamente corretto, puntualmente finita in bella [...] amicizia tra Clara e Irène, ragazzine colpite da una malattia mai pronunciata, che si rifugiano nel tempo sospeso di una poveri che volevano «scoparsi le femmene e smettere di essere poveri» («lu munnu ce vuole fottere e noi ce fottiamo lu munnu», ...
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Rosa CasapulloTestualità e nomenclatura geologica in un carteggio inedito di Giuseppe MercalliAlessandria, Edizioni dell’Orso, 2024 Per la collana “Parole speciali. Lessico e linguaggi specialistici dell’italiano”, [...] da un insieme maggiore e destinata a essere studiata per accertarne caratteristiche e qualità’; elementi, « rocce eruttate da vulcani recenti, attivi, o spenti da poco tempo.I costituenti essenziali dei basalti sono l’augite, il feldspato plagioclasio ...
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Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] fondamentalmente diminutivo o vezzeggiativo e affettivo; in alcuni casi la funzione diminutiva può essere totalmente o parzialmente oscurata e altri rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempoe ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] intransitività:Perché, dalla voce di don Luigi, il tempo di girarsi, di girare gli occhi sul vecchio si era mangiate, le parole col loro puro e semplice, giusto e naturale, connaturato tono di essere dette e sentite, le parole col loro tono fedele, ...
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La fanciulla del West, su libretto di Guelfo Civinini e Carlo Zangarini, andò in scena a New York nel 1910. Il debutto vedeva sul podio Arturo Toscanini, mentre la parte di Ramerrez, il bandito-eroe del [...] le sue tracce, ma è catturato dai minatori che si preparano ad impiccarlo. Prima di morire, dichiarando di essere stato «ladro, ma tempo («Quando per voi / davo i miei giovani anni…/ quando, perduta fra bestemmie e risse, / dividevo gli affanni/e i ...
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Il mare e il ritorno del passato: tra ricongiungimento e separazione degli affetti. Riflessioni sulla tragedia euripidea) Alla dimensione del mare, nell’àmbito della tragedia greca, è legata una sfera [...] di maturazione viene reso evidente dai monologhi dell’eroe, un tempo ricco e onorato, ora ridotto a naufrago in stracci senza più alcuna La dea infatti sancisce la necessità per Oreste di esser giunto in quella terra, in seguito all’oracolo pitico ...
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«Chiunque attraversi il mare o è triste o è povero o desidera la morte» («ὅστις διαπλεῖ θάλατταν ἢ μελαγχολᾷ / ἢ πτωχός ἐστιν ἢ θανατᾷ»). Con queste parole dal tono cupo e, allo stesso tempo, sentenzioso [...] , a séguito del naufragio della sua nave, ed esordisce dicendo che «un uomo deciso a [essere] povero e mendico non ha che da affidare a Nettuno sé stesso e la propria vita» (qui homo [esse] sese miserum et mendicum volet, / Neptuno credat sese atque ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...
Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...