ricorrere /ri'kor:ere/ v. intr. [lat. recurrĕre, der. di currĕre "correre", col pref. re-] (coniug. come correre; aus. essere, raro avere). - 1. [correre indietro da dove si era partiti, con la prep. a, [...] ø), fare ricorso, servirsi (di), usare (ø), valersi (di). ‖ arrivare, giungere. 3. a. [di date, avvenimenti e sim., ritornare nel tempo: quest'anno ricorre il giubileo] ≈ cadere, (pop.) venire. b. (estens.) [tornare a succedere: vicende che ricorrono ...
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operare (ant. o poet. oprare; ant. ovrare) [lat. operari "lavorare, essere attivo", der. di opus opĕris "opera, lavoro"] (io òpero, ant. òpro o òvro, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. a. [compiere una [...] . per incarico di qualcuno] ≈ agire, attivarsi. ‖ lavorare. b. [svolgere la propria attività, con determinazione del luogo o del tempo: è un pittore che operò sul finire del '400] ≈ (lett.) fiorire, lavorare. c. (milit.) [svolgere azioni militari: il ...
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ora² s. f. [dal lat. hŏra, dal gr. ṓra]. - 1. [unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, suddivisa in 60 minuti primi] ● Espressioni: fig., fam., fare le ore piccole [fare tardi la sera] [...] inizio un fatto importante] ≈ ora zero. 3. a. [tempo opportuno e favorevole, spec. in determinate frasi e locuz.: è l'o. di finirla; non vedere l'o.] ≈ momento. ● Espressioni: fam., non vedere l'ora [essere impaziente, con la prep. di seguita da inf ...
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inesorabile /inezo'rabile/ agg. [dal lat. inexorabĭlis]. - 1. a. [di decisione, condanna e sim., caratterizzati da una superiore rigidità: castigo i.] ≈ implacabile, inflessibile, irremovibile. ↔ clemente, [...] i. con i nemici] ≈ crudele, disumano, implacabile, inclemente, insensibile, spietato. ↔ clemente, compassionevole, indulgente, mite, pietoso, umano. 2. (fig.) [che non può essere evitato: l'i. trascorrere del tempo] ≈ e ↔ [→ INEVITABILE agg.]. ...
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ripescaggio /ripe'skadʒ:o/ s. m. [adattam. del fr. repêchage]. - 1. [il recuperare e riproporre iniziative, progetti e sim. già da tempo scartati, accantonati: il r. di un vecchio progetto editoriale] [...] ≈ recupero, repêchage, rilancio, riproposta, riscoperta. ↔ abbandono, accantonamento. 2. (polit.) [nelle elezioni, l'essere eletto pur non avendo raggiunto il quoziente, mediante i resti] ≈ repêchage. ...
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distanza /di'stantsa/ s. f. [dal lat. distantia, der. di distare "distare"]. - 1. a. [lunghezza del percorso fra elementi, anche con le prep. fra, tra degli elementi distanti e di della misura: d. fra [...] : tra Dante e Michelangelo ci sono due secoli di d.] ≈ intervallo. ▼ Perifr. prep.: a distanza di [in seguito a un intervallo di tempo di: arrivò a d. di un'ora rispetto all'altro] ≈ dopo. b. [l'essere diverso, anche con la prep. da] ≈ differenza ...
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dolere /do'lere/ [lat. dŏlēre] (pres. indic. dòlgo, duòli, duòle, doliamo, doléte, dòlgono; pres. cong. dòlga, ... doliamo, doliate, dòlgano; imperat. duòli, doléte; fut. dorrò, ecc.; condiz. dorrèi, ecc.; [...] , ecc.; part. pass. non com. doluto). - ■ v. intr. (aus. avere eessere) 1. [procurare dolore, con la prep. a: mi duole la testa; mi duole l di: mi dolgo di non averlo saputo in tempo] ≈ addolorarsi, affliggersi, angustiarsi, crucciarsi, dispiacersi, ...
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pallone /pa'l:one/ s. m. [accr. di palla]. - 1. (sport., gio.) [oggetto sferico di gomma, di dimensioni e peso diversi, usato in vari giochi] ≈ [→ PALLA (1. a)]. ● Espressioni: fig., fam., pallone gonfiato [...] fig., fam., nel pallone [di persona, privo di lucidità e di prontezza mentale: essere nel p.] ≈ confuso, frastornato, intontito, stordito. ↔ lucido frenato [pallone aerostatico agganciato a un cavo, usato un tempo per ricognizione] ≈ pallone drago. ...
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tardo agg. [lat. tardus "lento"]. - 1. [che manifesta lentezza nel muoversi, nell'agire: essere t. nel muoversi] ≈ indolente, lento, (fam.) lungo, torpido. ‖ addormentato, sonnolento. ↔ alacre, lesto, [...] [che rivela lentezza nel comprendere: essere un po' t. di mente] ≈ corto, ottuso, ritardato, (non com.) tardivo, tonto, torpido. ↔ acuto, intelligente, intuitivo, pronto, sveglio. 3. a. [che è avanti nel tempo: è notte t.] ≈ avanzato, inoltrato, [di ...
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educatore /eduka'tore/ s. m. [dal lat. educator -oris] (f. -trice). - 1. (prof.) a. [chi educa, soprattutto i giovani: essere un buon e.] ≈ guida, istitutore, maestro, pedagogo, precettore, [nelle famiglie [...] signorili di un tempo] aio. ‖ (lett.) mentore. b. (estens.) [chi, per professione, insegna una o più discipline] ≈ docente di seguire giovani difficili o disadattati accolti in istituti di rieducazione, in case-famiglia e sim.] ≈ ‖ assistente sociale. ...
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Essere e tempo (Sein und Zeit)
Essere e tempo
(Sein und Zeit) Opera di M. Heidegger, pubblicata nel 1927. La riflessione sull’ontologia e sul «problema del senso dell’essere» è condotta a partire dall’uomo, «ente» il cui «modo di essere»...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...