Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] (estive e invernali) e loro tempi di maturazione, calendario delle operazioni agricole, incastro stagionale tra colture e pastorizia, problemi dunque di agronomia.
Per meglio apprezzare la complessità del problema può essere utile contrapporre ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] , in corso di stampa). A Londra la z. è documentata con certezza nella Torre, dal tempo di Edoardo I nel 1279, mentre prima aveva sede, delle Vigne, ove restò fino al 1325, quando dovette essere trasferita in alcune case private presso la chiesa di S ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] fu eseguita da un ottimo pittore del tempoe il ciclo iconografico, nonostante le ridotte e la resa realistica delle scene e possono essere datati fra il 1360 e il 1370.Durante questo periodo, i cicli iconografici si arricchirono di nuovi temi e ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] -, che pure rimpiange i tempi più austeri quando egli stesso vide Bellincione Berti "andar cinto / di cuoio e d'osso, e venir da lo specchio / la in cuoio imbiancato, fabbricata dai 'blancari' e che poteva essere decorata da pittori. Alla c., sia in ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] illustrazione del tema della fede e della redenzione, ove i singoli episodi possono essere letti come prefigurazioni di carattere cristologico stile che si può cogliere tra la Presentazione al Tempioe le altre due scene dietro l'altare viene fatta ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] contorni delle mezze palmette cominciarono ad assumere forme e motivi a occhio e a piccoli boccioli, in combinazione anche con disegni geometrici; nello stesso tempo continuò a essere impiegata l'ornamentazione tramandata dai più antichi manoscritti ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] in ferro, in marmo e in laterizi rivestiti da piastrelle invetriate. Alcuni minbar potevano essere mobili e muniti di ruote. Nella nicchia che conteneva la statua di culto nella cella del tempio classico pagano, quella con i rotuli della Tōrāh nelle ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] nelle campagne, e fino all'inizio del sec. 6°, Atene continuò a essere un centro di cultura pagana e la sede dell Athiniótissa; l'Eretteo fu dedicato da prima alla Theotókos e in un secondo tempo, come testimonia un'iscrizione, alla SS. Trinità; la ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] antiche ziggurat (che in ogni caso erano scomparse da lungo tempo), ma era destinata a dotare una grande moschea di una ', disseminate fra i maggiori musei europei e statunitensi, potrebbero essere attribuite agli Abbasidi.
In origine i caratteri ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] e importanti centri culturali nel sec. 9° E. e Werden (Clemen, 1893, pp. 249-250). Oggi Werden è un sobborgo di E., ma tra i due centri passava un tempo databile intorno al Mille e potrebbe essere stata donata all'abbazia di E. da Ottone III (983 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...