Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] grandi necropoli, corrispondenti all'insieme delle comunità (Castel Gandolfo e Grottaferrata nei Colli Albani, Osteria dell'Osa e Castiglione nel territorio di Gabii, Tempio di Antonino e Faustina, Esquilino a Roma, Satricum, Caracupa). Tranne che ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] normale per un'isola e che in S. si è prodotto in ritardo. L'area di Cagliari, oltre a essere il più grande agglomerato lignei, gli oratori di S. Croce ad Aggius e del Rosario a Tempio, e ancora altre chiese a Ploaghe, Florinas, Calangianus, oltre ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] confermano tra 6° e 4° secolo a.C. la presenza di un aspetto culturale ben caratterizzato che può essere attribuito a un il Po, le parti superstiti della grande pineta che un tempo copriva l'intero litorale, ora comprese in una riserva naturale ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] e di ferro.
Il grado di sviluppo industriale e lo stato di benessere raggiunti dalla popolazione possono essere valutati per un arco di tempo dal 7° sec. a.C. al 2° d.C., i resti dell'acquedotto di età adrianea e altri complessi minori, come ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] hanno un volume maggiore di quelli del Megantropo e del Parantropo, esse non potevano essere di molto superiori a quelle del Gorilla. precede il tipo di Neandertal nel tempoe per le affinità con questo, e con il nome di Paleantropi neandertaliani ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] industriale si osserva un'analoga tendenza e la popolazione attiva, dopo essere scesa di tre punti percentuali nell' e nel tempo − e talora contrastanti. In generale, si è avuto un aumento di addetti, maggiore di quello medio del Mezzogiorno e ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] e aperta al dialogo con i paesi occidentali. Al tempo stesso fu avviata una politica di stretta cooperazione con la Libia, e La nostra donna nella legislazione e nella società", 1930). Un altro intellettuale degno di essere menzionato è ῾Alī Du῾aǧī ( ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] dei loro templi: dopo Zeus, titolare del tempio G, è nominato Phobos, il terrore, il dio della guerra civile, che dovrebbe essere perciò la divinità del tempio F; non è nominata Hera, la titolare del tempioE, come sappiamo da un'iscrizione ben più ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] tempi del 2° palazzo; ma passò sul continente greco (Micene, Tirinto, Tebe, Orcomeno, Eleusi, Asíne, Pilo) e nelle isole (Milo e Tera) e vi fu usata nel XIV e palazzi di Mallia e di Cnosso; quello di Festo sembra essere più tardo e costruito verso la ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] tale.
Serie di segni e di figurazioni con qualche valore comunque comunicativo risalgono in effetti assai indietro nel tempo, al Paleolitico Superiore (dal anche suoni, acquistando la possibilità di essere adoperati anche per registrare testi in altre ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...