Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] pare nato quasi per caso e contiene elementi cinematografici eterogenei, possono essere considerati a ragione dadaisti per tempo stesso la testimonianza di un movimento d'avanguardia e la sua commemorazione, la memoria di un'esperienza irripetibile e ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] tempo. Negli altri trattati infatti - ivi comprese le due massime raccolte dell'età romanica, il De coloribus et artibus Romanorum e grande Giotto. Il limite del suo mestiere è nell'essere pago di ripetere pedissequamente, in un paralizzante omaggio ...
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Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] passioni.
Canova e Napoleone
Durante la sua vita Canova riesce a essere molto apprezzato anche perché è un bravo
Il suo studio di Roma, un tempo pieno di opere greche e romane, oggi è una galleria d'arte e si trova vicino all'Accademia di belle ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] essere condotto in collaborazione con altri artisti, venne portato avanti dal solo Mantegna. Il ciclo di affreschi è oggi contrario si limita a descrivere e a narrare gli eventi collocandoli in un tempo remoto, antico e a volte quasi preistorico. ...
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urbanizzazione
Fabrizio Di Marco
La diffusione delle città
Mentre la parola urbanesimo indica la concentrazione della popolazione negli insediamenti urbani, urbanizzazione designa il processo di formazione [...] necessarie allo svolgersi della vita di residenza, ma possono essere realizzate anche in un secondo momento.
Le opere primarie di queste nazioni, ma al tempo stesso costituisce un problema sociale molto serio e di difficile risoluzione.
Le condizioni ...
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GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] veneziano.Nel 1377 G. era sicuramente a Venezia e probabilmente già da qualche tempo: l'8 aprile di quell'anno infatti la lagunare a quella veneta di terraferma, di cui potrebbe essere stato un protagonista appunto G. da Bologna.Altre attribuzioni ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] la pacata ragione compositiva che ancora ispira gli stucchi di Civate, non potrebbe essere più stridente e significativa di un improvviso mutare dei tempie del sorgere di esigenze nuove.Fino a questo momento la produzione artistica aveva mantenuto ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] a una bottega costantinopolitana (Megaw, 1963).Per quanto riguarda gli avori, la loro produzione può essere circoscritta in due fasi distanti nel tempoe prive di espliciti collegamenti: la prima nel 6°, la seconda compresa tra la seconda metà del ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] fra il 15° e il 16° sec. d.C., venivano utilizzate nelle cerimonie della seconda sepoltura, dopo che era trascorso un certo periodo di tempo dal funerale. In queste la caratterizzazione dei tratti somatici risulta essere particolarmente importante ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] cui sono raffigurati i busti di Cristo, degli arcangeli Michele e Raffaele e di un santo anonimo, probabilmente Renato, vescovo di Sorrento; il referente più vicino sembra essere il ciclo del tempio della Fortuna Virile a Roma, dell'epoca di papa ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...