ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] a essere dominato dagli A. e dai Persiani. Nel sec. 12°, mentre nella parte orientale dell'impero i discendenti dei grandi Selgiuqidi facevano di Isfahan la loro capitale e subivano l'influenza persiana, in Siria, per motivi a un tempo religiosi e ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 194).
Questa incisione, conservataci in due esemplari (British Museum e collezione Perego, Milano) e rappresentante un tempio in rovina popolato di figure, può anche esser considerata una vera e propria opera di architettura (la prima certa). Essa ci ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] documenti del tempo informano con precisione sulla grande macchina (cm 13963; libbre 400), in argento dorato e smalti colorati, che, ordinata nel 1337, già dopo un anno era pronta per essere portata solennemente nella processione del Corpus Domini ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] lavori. Già nel 1469 F. doveva essere in grado di dirigere complessi lavori di scavo e di idraulica, per i quali era a valle con un prospetto ad ali porticate su due livelli, un tempo coronato da un attico chiuso.
Anche in questo caso gli archi ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] siriache debbono viceversa essere ricondotti alcuni b. - fra cui quello appartenuto un tempo allo stesso al- ] 1976, pp. 157-204: 181, nr. 198; U. Scerrato, Lo zodiaco e i pianeti del bacino 58.2.56 del Museo di Kabul, in La Bisaccia dello Sheikh ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] gli uomini di mare durante la navigazione. Per i viaggiatori, che chiedevano alla carta di essere guidati entro spazi concreti e di poter valutare il tempo effettivo del loro percorso, vennero tracciati itinerari precisi con viaggi diretti a Roma, a ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] tradizione più antica, si trovavano in un primo tempo isolati l'uno dall'altro e dalla chiesa e il c. non fece la sua comparsa se in S. Agnese a Praga (secc. 13°-14°), per essere poi ripetuto nelle altre fondazioni dell'Ordine, come documentano gli ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] un polo di attrazione per gli artisti più ambiziosi, e da tempoè stata riconosciuta la formazione milanese (Volpe, 1983, pp per Alberto I (m. nel 1301), bensì fosse destinato a essere la prima tomba di Cangrande I, del 1330 ca., ipotesi avvalorata ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] che in base a due iscrizioni risulta essere stata fondata da re Silo (774-783) e dedicata a s. Giovanni Evangelista. La basilica esempi, specie per ciò che riguarda l'arte orafa del tempo, testimoniata dai pezzi conservati nel Mus. de la Cámara Santa ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] numerose varianti e la forma volgare Pippi) è attestato negli atti relativi al padre e potrebbe essere il cognome della 'io già tanti faccio al mio signor duca, volendo inferire ch'el tempo serrà forse più longo o più breve, come el prefato duca me ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...