NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Normandia. I donjons rettangolari furono con il tempo sostituiti da impianti poligonali e circolari e, nel sec. 12°, alcuni di normanni di Antiochia, dove peraltro poco è rimasto che possa essere attribuito alla committenza normanna, a eccezione ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] datati ma evidentemente giovanili, sono la Presentazione al tempio di Dresda e la Consacrazione di David di Vienna (Fiocco, affireschi superstiti della Soranza non sono tutti del C. e che devono essere stati eseguiti vari anni dopo il 1551); H. Tietze ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] evitare nuove vittime. Nei suoi costituti, 5 aprile, 2 agosto, 8 nov. 1822, 3 e 6 genn. 1823, il C. ammise di essere stato iscritto alla massoneria per breve tempo in Francia ai primi dell'Ottocento; dichiarò di non aver dato importanza alle voci di ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] o piccoli dipinti mitologici. Problematica è invece la collocazione nel tempo degli affreschi nei soffitti di due biografica a lui dedicata in questo Dizionario).
Il C. continuò ad essere pienamente attivo sino a quando, nei due ultimi anni di vita, ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] peraltro indicava anche al-Fusṭāṭ, già dai primi tempi della sua fondazione, e si estendeva del resto all'intero Egitto in possono essere rintracciati in alcune parti della madrasa e della tomba di al-Ṣāliḥ Najm al-Dīn, costruite fra il 1243 e il ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] 5marzo 1534. L'informazione lasciataci dal Vasari, essere il pittore morto a circa quarant'anni, 101, pp. 34-53; R. Finzi, Il Correggio nel suo tempo. Notizie storiche, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Maria in Vallicella, dall'altra parte dell'oratorio: vi doveva essere inclusa una rotonda, vagamente anticheggiante, ma non fu eseguita.
La e interno, partecipi, e al tempo stesso antagonisti, dell'uno e dell'altro. La lettura itinerante e per ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] nel 1033 ma ingrandita e abbellita dall'abate Samuele nel 1070) e il S. Timoteo, un tempo nel Saint-Pierre-et- frammenti sono conservati nel Mus. de l'Oeuvre NotreDame - sembra essere stato, intorno al 1340, il primo della serie che a Strasburgo ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] poche testimonianze monumentali tra cui meritano di essere menzionati São Pedro de Balsemão, São Pedro do Sul, Lourosa da Serra, Fráguas e Cárquere, oltre al già citato tempio sito accanto alla Sé di Viseu e alla fase mozarabica della cattedrale di ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] di mezzi; nelle cucine aristocratiche e borghesi che possedevano in abbondanza materie prime, tempoe una complessa tecnica culinaria, le ricette e i modi di preparazione potevano invece essere affinati e moltiplicati. Le specificità culturali di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...