DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] Bergamo), esposta a Brera, celebrata in opuscoli e giornali del tempo, oggi difficoltosamente leggibile per l'alterazione dei alcuni commissari dell'Accademia ed evidentemente conscio di essere stato superato dall'evoluzione del gusto, dopo ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] per essere adattata al tabernacolo di Michelozzo che tuttora la comprende, è divisa in ; R. Ciasca, L'arte dei medici e speziali, Firenze 1927, pp. 709 s.; R. Piattoli, Un mercante del Trecento e gli artisti del tempo suo, in Rivista d'arte, XI ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] , Angela.
I tempi della pittura: lettere e numeri, segnali e insegne, parole e marine
Tra il 1958 e il 1959 Kounellis iniziò in Corà, 1980, p. 164).
Il 1969
Il 1969 può essere fuor di dubbio definitivo l’anno di svolta nell’opera di Kounellis. ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Fattore’, registrato dai documenti e dalle fonti, deriverebbe, secondo Vasari e Filippo Baldinucci, dall’esser stato arruolato «fin nonostante i danni subiti nel tempoe i restauri antiquariali settecenteschi e ottocenteschi.
Anche molti dei modelli ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] , ma da collocarsi in questo lasso di tempo, fu la commissione a Pontelli e Francione per una cappella funeraria per Filippo Medici 1490-92 (Frommel, 2006, pp. 390-393).
Pontelli sembra essere sepolto a Urbino, nella chiesa di S. Domenico, dove un ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] i contributi pubblicati nel 1992 in Sisto V…, e in L'arte al tempo di Sisto V, e, inoltre, Ippoliti, 1988; Donadono, 1994) fuoco architettonico doveva essere rappresentato dall'obelisco egizio.
L'architettura del F. celebra e racconta un preciso ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] che il Cevese (1970) ritiene meritevole "d'essere seguita, e forse utile alla identificazione di altre opere vicentine quelle ritenute migliori, le dà come già scomparse al suo tempo: e si noti che Le vite dello Zannandreis, pubblicate postume, sono ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] di disegni conservato a Parigi, al Louvre, può essere riconnesso con questo ciclo: uno di essi, uno Studio di Cristo risorto, secondo la Monbeig Goguel (1985), è riferibile alla Resurrezione perché un tempo sarebbe stato inserito dal Vasari nel suo ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] , Colline fiorentine, Colline sul lago (Borgiotti, 1958, tavv. CXLVIIICLI) e Strada al sole (Borgiotti, 1961, tav. CXXXIV), la cui esecuzione può forse essere collocata in un arco di tempo non troppo lungo. Si tratta certamente di studi eseguiti dal ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] , avvertenza principale degli artisti che in questo tempio faticarono, arduo scopo al quale essi costantemente ed abitualmente attesero, non potrà essere trascurato da chi avrà l'onore di compier l'opera. È daltissima importanza, che quel che oggi si ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...