PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] potrebbe essere il ciclo delle Età del mondo, anch’esso conservato nel Museo di Palazzo ducale e proveniente vol. 33, pp. 197-203; G. Fossaluzza, in Arte a Mirandola al tempo dei Pico (catal., Mirandola-Mantova), a cura di V. Erlindo, Mirandola 1994 ...
Leggi Tutto
LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] , alle cui attività partecipò poi per diverso tempo.
La sua prima produzione pittorica, rappresentata essenzialmente da ritratti di familiari e conoscenti e da paesaggi, risentiva ancora della formazione accademica e vi predominavano i toni scuri; la ...
Leggi Tutto
COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] gli oggetti trovati tendono ad essere assunti unicamente come elementi in ferro e non più come oggetti già 1966, ad vocem; L. Sinisgalli, Un patrono invisibile: sculture di E. C. in Tempo illustrato, 3 genn. 1967; M. Calvesi, Gruppo Origine, in Qui ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] e da G. Mazzoni e A.S. Novaro ("Giulio Orsini è poeta e artista squisito e […] Fra terra ed astri è un libro di versi quali pochi ne abbiamo visti in questi ultimi tempi (Il fior della fede). "Non poteva essere un vecchio a sbloccare la situazione" - ...
Leggi Tutto
BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] , XIII [1967], p. 124 n. 18).
È problematica e ipotetica a un tempo la cronologia delle opere che il B. dipinse dopo a lui dedicò l'incisione con S.Cristoforo che deve essere datata tra il 1610 e 1615, periodo in cui il de Castro era ambasciatore. ...
Leggi Tutto
ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] e al tempo stesso autobiografico (Koch, 1977) è inserita anch'essa in un Liber amicorum. Non sappiamo chi fosse il proprietario e analoga, ma formalmente diversa da quella caravaggesca, e che può essere avvicinata a quella del veneziano C. Saraceni.
...
Leggi Tutto
BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] alla corte polacca, lo rifiutò, chiedendo invece di essere nominato accademico, ciò che gli fu concesso. Durante , il soffitto con Il fiorire delle arti, scienze e industria nel tempo di pace e quattro sovrapporte con Virtù reali; nella sala da ballo ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] (in Gualandi, 1843) richiede di essere ripercorsa e ordinata, ma è già chiaro a sufficienza che le statue Puppi, Osservazioni sui riflessi dell'arte di Donatello tra Padova e Ferrara, in Donatello e il suo tempo, Firenze 1968, p. 318; R. Varese, F. ...
Leggi Tutto
CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] conquistato, nell'ambiente napoletano del tempo, una posizione d'indubbia egemonia; ed è del tutto probabile che tale egemonia che paiono quei santi essere ne le tenebre del Limbo, e non già in Paradiso, ove tutto è splendore; e questa tinta egli ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] ad faciendum a Rege Ungariae" (ibid., p. 494). L'opera, che doveva essere realizzata entro due anni, è da identificarsi con una delle due fontane che un tempo adornavano il castello reale di Visegrad, oggi perdute (Fabriczy, 1909).
Il committente ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...