Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] arbitra delle proprie dimensioni, come un'architettura immateriale, squadra e contiene il tempo in forme perenni, dominate da una stupenda euritmia. Né ha bisogno d'essere interpretata - per godersi - in funzione di particolari momenti "storici" del ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] e a un odeon di incerta collocazione, oltre ai restauri del Circo Massimo e del tempioè figlio di T. stesso). Questo atto di giustizia avrebbe commosso papa Gregorio Magno, il quale, afflitto dal pensiero che un uomo così giusto dovesse essere ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] ha potuto essere sottoposto ad analisi chimiche e fisiochimiche, fino alla determinazione del peso molecolare e della sequenza mente (1999); Cantico di una vita (2000); Tempo di mutamenti (2002); Tempo di azione (2004); Abbi il coraggio di conoscere ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] e dei goldonisti; e G., per accontentare il pubblico, fu costretto per qualche tempo, con sua grande amarezza, a ricercare continue e bizzarre novità, nelle commedie storiche e 1756, accusandoli di essere cattivi scrittori e autori di testi immorali ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] , solo in parte documentataci dal Registro delle sue lettere. Convinto di essere stato chiamato a reggere la Chiesa nell'imminenza della fine dei tempie consapevole della sua immensa responsabilità verso i fedeli, non si risparmiò fatiche ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] autonomo complesso delle norme etiche e dei concetti fisici epicurei, non poteva essere contenuto nella grande tela del suo tempo v'era chi preferiva L. a Virgilio), L. esercitò una influenza determinante nella storia della letteratura latina, e la ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. New York 1940). Tra i rappresentanti più illustri della scuola dell'Actors Studio (di cui è stato anche direttore artistico dal 1982 al 1984), ha costruito [...] Charles Laughton, e nel 1966 entrò a far parte dell'Actors Studio; nello stesso tempo cominciò a parti importanti, accettò di essere diretto da W. Friedkin in Cruising (1980), un poliziesco teso e incalzante dove interpreta un poliziotto ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] si oppose sostenendo l'illegalità della proposta e l'indegnità di D. a essere incoronato, e quando poi nel 330 la causa fu ritorno trionfale. Ma non riebbe più il prestigio di un tempoe quando Antipatro, vinti gl'insorti greci a Crannone, pretese ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] di un nuovo sovrano. Così F., recatosi in Germania, poté essere eletto re nel 1212 a Francoforte, ma solo dopo la Grandissima l'influenza del suo pensiero e del suo mecenatismo sull'arte del tempo, dagli originalissimi castelli, alla statuaria ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] , monarchico, dispotico. Il governo repubblicano può essere democratico o aristocratico. Nella democrazia il popolo è a un tempo sovrano e suddito; la logica della democrazia è ugualitaria e condurrebbe anche all'eguaglianza della fortuna; ma ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...