Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] nel corso del tempo, per la realizzazione del progetto. Tali costi includono il costo del capitale e il costo di le grandezze che rappresentano i benefici debbono essere ricondotte a valori attuali e sorge quindi un delicato problema di stima del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] di filiali di imprese straniere, si è nel tempo molto diversificata; l’industria siderurgica e quella chimica hanno pure conosciuto un economica rimase difficile e il Paese continuò a essere interessato da forti tensioni politiche e sociali.
Negli ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] è la quantità di calore trasmessa nell’unità di tempo, U è il coefficiente globale di trasmissione del calore, S è l’area della superficie di scambio, T1 e ), in N per tonnellata (N/t), e possono essere distinte, su livelletta orizzontale, in 4 gruppi ...
Leggi Tutto
Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] in società, che necessariamente tarpa le ali alla libertà e alla spontaneità individuale; ma è una legge di natura, alla quale nessun uomo in nessun tempo, anzi nessun essere può sottrarsi. È quello che gli studiosi chiamano il "pessimismo cosmico ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] è s. di lunghezza, t di tempo; m di metro. Per i s. delle varie grandezze e unità, nonché dei prefissi moltiplicativi usati per i multipli eesser s. della femminilità; in realtà donna e Luna, in determinate civiltà, sono s. reciproci e ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] in potenza, o in germe (rationes seminales, energie latenti destinate a svilupparsi nel tempoe a produrre, al momento opportuno per ciascuno, i diversi esseri). A queste conclusioni A. è portato da un nuovo studio dei primi 3 capitoli del Genesi (De ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] seguenti "non fece altro che aggirarsi qua e là nel mondo, cercando d'essere spettatore piuttosto che attore di tutte le commedie i maggiori intellettuali del tempo. Anche nell'ambito della corrente empiristica la fisica e soprattutto la meccanica ...
Leggi Tutto
Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] essere realizzato su un unico supporto (il substrato) e, in questo caso, è detto monolitico; se è realizzato in più parti su vari supporti è funzionamento. Per una rappresentazione schematica e nello stesso tempo completa degli elementi costituenti un ...
Leggi Tutto
Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] stessa importanza che nel genere serio ha il Tancredi può essere riconosciuta, nel genere comico, alla nuova opera di R., pareva essersi impadronito di uno stile nuovo, adatto all'ambiente e ai tempi, fu l'ultima opera lirica che egli scrisse. Più che ...
Leggi Tutto
Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] libri), in due libri, composto nell'82-81; doveva essere un completo trattato di retorica, ma C. si fermò le confidenze di C. che ci svelano i retroscena della politica e della società romana del suo tempo; Ad Quintum fratrem, in 3 libri, dal 60 al 54 ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...