Pinter, Harold
Luigi M. Cesaretti Salvi
Drammaturgo, attore, regista, sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Hackney (Londra) il 10 ottobre 1930. Figlio di un sarto di origine ebrea sefardita, [...] e Mick in The caretaker; e si vedano The room e A slight ache, dove luoghi intimi e domestici stanno per essere a ritroso nel tempo. Seguono The hothouse, feroce satira delle istituzioni manicomiali scritta nel 1958 e rappresentata nel 1980; ...
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Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] scopre la poliedricità della realtà e l'impossibilità di conoscerla e spiegarla; persino ciò che è stato, lungi dall'essere ancorato a un'immobile fissità, si rivela inafferrabile a causa del fluire del tempoe delle mutevoli riletture che la memoria ...
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McCarthy, Cormac
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Providence (Rhode Island) il 20 luglio 1933. Di carattere schivo e riservato, McC. è un autore prolifico, caratterizzato da un grande [...] , aveva frequentato per breve tempo la University of Tennessee per poi abbandonarla e iniziare a viaggiare da errabondo e Child of God (1974; trad. it. 2000), sono sovrastati da un'amara accettazione della ineluttabilità del male: l'essere umano non è ...
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Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi [...] orrori della guerra, così come possono essere percepiti da una psicologia ancora immatura, e insieme inquietante storia di formazione in destino ignoto. L'indeterminatezza dei luoghi, dei tempie dei personaggi (anonimi i due gemelli che raccontano ...
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Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] opere hanno cominciato a essere regolarmente pubblicate in Russia: oltre a saggi di filosofia e commedie sono uscite le rivolta della luna, 2001) e i romanzi Bluždajuščee vremja (Il tempo errante, 2001) e Mir i chochot (Il mondo e il riso, 2003). Al ...
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Donna politica birmana, nata a Rangoon il 19 giugno 1945. È stata insignita nel 1991 del premio Nobel per la pace come simbolo dell'opposizione democratica e non violenta al regime militare del suo paese. [...] Ne Win (capo di Stato e leader del partito unico al potere nominata segretario generale; acquistò così in breve tempo un'enorme popolarità sia in patria che . Negli anni successivi continuò a essere oggetto di ripetuti provvedimenti restrittivi.
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Scrittore inglese, nato a Oxford il 25 agosto 1949, figlio di Kingsley A., uno dei padri della letteratura 'arrabbiata' degli anni Cinquanta. Critico letterario presso il settimanale The Observer (1971), [...] americani, dove A. si chiede come ci si debba sentire a "essere cittadini di una superpotenza e mantenere democraticamente i mezzi per una estinzione planetaria". Scrittore d'effetto, A. è ormai un autore di best seller in patria. Il suo romanzo più ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] sua vita sedentaria e libresca, è la sua inascoltata richiesta (Padova, dicembre 1575)di essere inviato nelle missioni. di Navarra e sulla situazione francese al tempo delle guerre di religione; la parte V si legge in C. Gioda, La vita e le opere di ...
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Beccaria, Cesare
Giuseppe Bedeschi
Il primo grande critico della pena di morte
Profondamente influenzato dagli illuministi francesi ‒ disse di dovere a Montesquieu "la sua conversione alla filosofia" [...] penali del suo tempo costituissero un insieme di abusi dovuti alla superstizione religiosa, alla violenza sociale e politica, alla crudeltà dei costumi ("apriamo le istorie e vedremo che le leggi, che pur sono o dovrebbono essere patti di uomini ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] reità". La religione, come anche il camaldolese sosteneva, doveva essere una sola "che che ne dicano i fautori del Tollerantismo". c'era più spazio, in un tempo in cui le idee di Locke e di Montesquieu erano diffuse e corrisposte, per quelli che il F ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...