AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tempi migliori, ché or di Mosè n'è d'uopo e de' Maccabei, e conviene studiare come a' tempi di Cromwell il Vecchio Testamento.., e vuol ella che un uomo, e giovane, e ultimo tentativo di resistenza: temette d'essere stato, sia pure senza colpa, " ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] per consumi non essenziali" (l'Unità, 12 luglio 1970).
È stato notato polemicamente che "l'infantile ipotesi che i tempi della riforma del consumo possano essere quelli della congiuntura è da registrare come uno dei punti più bassi della cultura di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] da Francesco Vettori. Sembra che egli si risentisse per essere stato debolmente difeso da Piero Soderini (lettera di Filippo Casavecchia al M., 30 luglio 1507); e appartiene forse a questi tempi un capitolo in terzine a Giovanni Folchi, intitolato ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ); ma questa restò in un primo tempo a Parigi per assistervi la madre ammalata, e poi si recò con la stessa alla che dichiarava "nullo qualunque atto di sovrana competenza che possa essere stato fatto o farsi ancora dopo l'abdicazione" di Vittorio ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] rinnovare il linguaggio teatrale, parve l'uomo giusto e non tardò ad essere richiesto dal teatro alla Scala di Milano, città il Théâtre-Italien di Parigi, dove il D. giungeva in tempo per assistere al trionfo de IPuritani di Bellini: ancora una volta ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] dei "moderni" almeno quei tre "sommi" che, nonostante la miseria dei loro tempi, possono essere paragonati degnamente agli antichi, primo fra tutti Dante. Ed è significativo che non taccia le ragioni di convenienza politica, oltre che di giusta ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di questo. Cantato dal più illustre letterato della Napoli del tempo, Giovanni Pontano, e "ad balneas" recantesi e "in balneis", F. di ciò si compiace. Ma non si limita ad essere il principe lusingato dai versi. La sua propensione per le lettere ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] pressantemente sollecitato, e il 5 maggio 1761 le concesse il privilegio di essere inserita insieme con il consorte e con i Sulle relazioni con Genova e la questione corsa si veda: F. Fonzi, Le relazioni fra Genova e Roma al tempo di C. XIII, in ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] fra le ultime opere a essere stata tradotta e, quindi, una delle poche versioni di G. a poter essere datata, seppur con una pp. 40-55). Il De mensura era già stato tradotto, poco tempo prima di G., da Platone di Tivoli (Plato Tiburtinus), ma la ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] rimedio estremo, come ben sapeva il B., che, convinto esser meglio "permettere ciò che non si può impedire", non vedeva Piemonte durante, l'ultimo Settecento,in L'abate Francesco Bonardi e i suoi tempi,Torino 1957, pp. 301-343.
Per il periodo dell' ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...