BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] la cattedra includeva P. Villari, M. Amari e D. Comparetti. Di quel tempoè il suo matrimonio con l'americana Bella Bailey di del Mommsen, "che non mi fu mai amico", e concludeva: "io credevo di essere diventato qualche cosa di più di un 'ospite' in ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] " serviva da copertura all'organizzazione buonarrotiana vera e propria). Se nell'Adelfia la sua posizione dovette essere nei primi anni piuttosto subalterna a quella dell'amico Luigi Angeloni, con il tempo la sua posizione cambiò radicalmente ed egli ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] 1753. Accolto festosamente dal vecchio Bragadin e dai suoi amici, ricominciò la vita di un tempo, e non bastandogli mai i denari, se non dopo che tutti sieno usciti da' palchi potrebbe essere un facile rimedio ad una parte di questo male. Quegli ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] numerose varianti e la forma volgare Pippi) è attestato negli atti relativi al padre e potrebbe essere il cognome della 'io già tanti faccio al mio signor duca, volendo inferire ch'el tempo serrà forse più longo o più breve, come el prefato duca me ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] specchio d'acqua dove si era combattuto e volle essere accompagnato dal C. e da altri gentiluomini. Si discusse quindi di capo Malea, ma anche per le condizioni sfavorevoli del tempo non fu ingaggiata la battaglia. Parve che si arrivasse allo scontro ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] che dovrebbe essere la stessa fanciulla battezzata in S. Giovanni Battista di Reggio il 31 ott. 1451, l'unica che risulti di tal nome nei registri battesimali del tempo. Nel suo canzoniere il B. dipinge la fanciulla, come bellissima e volubile, e il ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di esame il re gli concesse la prerogativa di essere incoronato e incaricò quindi Giovanni Barrili, uno dei letterati che illustravano offriva la segreteria apostolica, già a suo tempo rifiutata, e un vescovado, mentre egli nutriva forse l’ambizione ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] informa ogni sistema poetico, il piano del contenuto non può essere per questo lasciato ad arbitrio dell'autore: su tale punto Da qui deriva anche l'affermazione dell'unità di luogo, di tempoe d'azione che il C. deriva dal testo aristotelico: oltre ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] fu influenzata anche dal desiderio del F. di essere indipendente da altri progetti, come la produzione di secolo" (E. Segrè, in E. Fermi, Note e memorie, I, p. XLII) e "l'ultima persona che conosceva tutta la fisica del suo tempo" (E. Segrè, ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] ott. 1317.
A rigore di termini, C. V non dovrebbe essere considerato un papa "avignonese". Quando il papa si impegnò con Paris 1921, pp. 228-249; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, passim; F. R. Schneider, Kaiser Heinrich ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...