LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Su tutto, infine, si stende un rafforzato controllo cromatico leggero e pastoso, sfavillante e delicato al tempo. Poco dopo la metà del decennio si data quello che dovette essere un prestigioso polittico a sette sportelli cuspidati su cui la critica ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] a ogni trattativa con l'Intesa, la Germania prese tempo, tergiversando nelle risposte, mentre l'Austria si oppose che la pace per essere valida debba essere fondata "sulla carità vicendevole", poiché, egli spiegava, "non è punto diversa la legge ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] livello locale dalle lotte fra ghibellini e guelfi: di conseguenza, da molto tempo, il S. Collegio non accoglieva oggetto della prodigalità dello zio Clemente VI, ritenne di non poter essere da meno nei confronti dei membri del S. Collegio. I primi ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] 1592, per Cesena alla volta di Pesaro. A Faenza per breve tempo, vi ultima, il 6genn. 1598, una scrittura relativa al dal rapporto tra parallasse lunare e cometaria deduceva essere le comete superiori al cielo lunare - e "di calcoli rigirati in cento ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] ’attività di ciascuno», senza essere «infeudata» ad alcun gruppo etnico o classe sociale né «impietrita» in un particolare momento della sua storia, fonte inesauribile di educazione della persona e al tempo stesso «figura e forma della società umana ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] successivamente a porlo a contatto con i problemi economici e sociali del tempo, anche se egli non divenne mai un economista. però agevolmente conciliabili con l'idea che le riforme dovessero essere il parto di una testa sola. Questo groviglio di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] settembre 1639, seguendo l'esempio del fratello maggiore Eugenio, chiese di essere accolto nell'Ordine teatino. Il 22 ott. 1639, il G. , che la leggenda ascrive al mitico tempio di Salomone, è rielaborato e codificato dal G. in alternativa a quello ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Ritratto d’un Italiano, in La Ronda, 1919, poi in La ruota del tempoe in Giorno per giorno: dal 1922 al 1966, Milano 1968, p. 215). – come il figlio Giuseppe detto Coniglio Mannaro – sembrano essere l’opposto del gran vecchio. Con essi però si ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] settembre del 1565, poco prima di essere privato, nel 1566, "della sua mano destra", Ormaneto, creato vescovo di Padova e destinato a partire come nunzio per la Spagna.
è l'ora del confronto con la diocesi. Il tempo anche di una sorta di solitudine ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] lui spesso ripetuta, per cui bisognava esser forti se, si voleva esser ricchi, e non viceversa - parole che pronunziò Rovigo 1887, I, pp. 165, 209-218, 259, 285 s.; E. Tavallini, La vita e i tempi di G. Lanza, I-II, Torino 1887, ad Indicem;M. Castelli ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...