CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] chiusura nei confronti dei protestanti come si è ritenuto per lungo tempo. L'attenta lettura dei suoi dispacci ancora una volta di un ufficio degno delle sue capacità. Dopo essere stato chiamato dal papa nel 1536 a far parte della commissione ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] società di assicurazioni Anonima infortuni, impartendo nello stesso tempo lezioni in una scuola serale. Laureatosi a pieni disparte ed è disposto a cooperare attivamente ogni qual volta la sua capacità e la sua esperienza possono essere utilmente ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] invece, osservare che, secondo un'attitudine mentale caratteristica del suo tempoe del suo ambiente, il C. si serviva spesso di una Carlo V nel 1373 da un autore che non può essere identificato con Jean Corbechon. Eseguita su commissione del re, ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] non risulta che il G. volesse "esser prete". Da tempo si era messo a corteggiare Henriette de ad ind.; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, II, Mantova 1955, pp. 584, 595, 627 s., 693 s., ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] stabilite da Pietro stesso, il L. si trovò allora a essere "servitore di due padroni", perché il primogenito Alfonso III quei tempi - che comportò anche massacri di donne e bambini. Oltre che dalla sua crudeltà la sua gloria è oscurata anche ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] reso conto che l'irritabilità di una fibra poteva essere evocata da uno stimolo leggerissimo, ma che una volta ad Indicem; M. Vegni Talluri, Felice F., uomo e scienziato del suo tempo, toscano di elezione, in Documenti per una storia della scienza ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] cronologìa, cfr. Bloch, Beitrdge, pp. 79-81), sembra essere tornata al punto di partenza, di quando cioè sulla cattedra , n. 9, il penultimo, in ordine di tempo, dei suoi diplomi autentici, e l'ultimo che rispecchi un ordinato andamento della sua ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e grafico, anch’essi voluti da Pavese, e comprendenti dal 1947 classici d’ogni tempoe paese; e insieme a narrativa e la crisi: Italo Calvino nel 1984 e Natalia Ginzburg nel 1990), tornava a essere protagonista nella ricerca di narratori nuovi, ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] M.51, c. 63r). Divenuto a suo tempo compositore apprezzato e autorevole maestro di cappella, non si hanno notizie viaggio a Roma e alla familiarità con il papa può essere ricondotta l’idea della Messa a quattro cori (Kyrie, Gloria e Credo), composta ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] con altri di recarsi in America e fondare una colonia italiana nel Texas; ma "il tempo breve, l'ansia della fuga, ai primi del '62 collaborando al Popolo d'Italia) non doveva essere disciolta; a questo fine giusto da Napoli il 25 maggio 1862 il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...