BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] sappiamo se il B. abbia insegnato al Gonzaga per tutto il tempo che stettero entrambi a Bologna, cioè fino al 1525. Sappiamo saper parlare, come parla M. Tullio, latino, che esser papa Clemente" e di stimare più "la lingua Latina di Cicerone, che l ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] essere una spana de campagna […] e non resta altro che la persona inferma et una povera citade la qual perdendo poressemo dire de andare al hospedale" (7 genn. 1443). Sono parole colme di stanchezza e di disillusione.
G. si era da tempo riconciliato ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] la biografia di Calabresi non può essere distinta da quella di Pinelli e dalla sua morte. Pinelli e Calabresi si conoscevano da tempo, anche se la qualità del rapporto è stata ed è tutt’oggi oggetto di discussioni e polemiche. Alcuni, come Marco ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] rilevando che la composizione del trattatello deve esser posta a Bologna dopo il 1298, giacché vi è allegato il LiberSextus. Si noterà ancora dei postglossatori. Tale quadro convenzionale, in tempi piuttosto recenti e almeno per quel che attiene al ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] culturale e letterario della Roma del tempo: tra il 1623 e il 1624 accolse e protesse a Roma Giovan Battista Marino e, dal LUDOVISI, Ludovico di allinearsi a una realtà diversa e di essere assorbito in maniera indolore all'interno del nuovo ambiente ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] chiusura nei confronti dei protestanti come si è ritenuto per lungo tempo. L'attenta lettura dei suoi dispacci ancora una volta di un ufficio degno delle sue capacità. Dopo essere stato chiamato dal papa nel 1536 a far parte della commissione ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] gli anni che separano lo scrittore dal tempo della glossa di Accursio sull'Authenticum (1220) e ancora dal De debitore suspecto et rappresenta la genesi dell'operetta, che non sembra esser stata pensata immediatamente come tale, ma piuttosto il ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] costantemente legato; come convivente e fratello naturale del senatore Cesare Alberto - ma degno d'essere considerato fratello "vero" per la storia completa della pittura bolognese, dalle origini al tempo presente, l'opera era divisa in quattro parti ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] un'abdicazione, lo sfogo di un uomo il cui unico vanto era ormai d'essere "disapprovatore delle massime e de' costumi del presente tempo" (ibid., IV, p. 424). E come tale visse gli ultimi anni quando, malato ed in ristrettezze economiche, passava le ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] redazione "imperiale" del decreto di elezione papale deve essere situata "in un ambiente non propriamente wibertiano, ma di cardinali scismatici" e, "staccati i tempie gli interessi dei privilegi di Adriano I e di Leone VIII" (Capitani, p. 41), il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...