GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] . Specchio di questa riconciliazione tra il papa e la famiglia può essere considerata la nomina dello stesso G. a . Sanuti e gli altri, a nome di Venceslao, era in realtà dello stesso Gozzadini. Gli mancò probabilmente il tempo di sistemare ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] . L'opera, nonostante i suoi ripetuti tentativi, non poté essere pubblicata per l'opposizione di potenti amici del poeta. Per esponenti più illustri della società letteraria del tempo: A. Magliabechi, O. Rinuccini e F. Redi, con cui partecipò all' ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] , e si proponeva come ceto dirigente di grandi proprietari desiderosi di liberarsi del vincolismo. Nello stesso tempo, anni Venti. Essi circolarono manoscritti tra gli esuli e i cospiratori, per essere poi pubblicati soltanto nel 1847, a Losanna, ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] per uso delle scuole normali di San Leucio e un orario per il tempo della preghiera, messa ed esposizione del Santissimo per malfermo, si aggravò; nel novembre del 1827, consapevole di essere prossimo alla fine, donò i suoi averi ai poveri. Raffaele ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] bolognese che precede resta anonima e pare sia stata solo da lui copiata, cosa che sembra essere sfuggita a entrambi gli editori fortemente le strette connessioni maturate in quei tempi fra mondo bolognese e Romagna papale, di cui la città petroniana ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] È certo, invece, che il suo trasferimento a Roma, dove riuscì in una dignitosa carriera presso la Curia pontificia, avvenne per tempo dal Maffei. Complementare alle operazioni di registrazione poteva essere la stesura dei cosiddetti sommari. Uno di ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] ancora in veste di testimone, mentre in un successivo atto del 13 apr. 1207 suo figlio Bandino è nominato come orfano: in questo arco di tempo deve essere collocata la data della sua morte.
Un documento, datato 29 apr. 1210, ci informa che nell ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] città: allora il B., la cui resistenza doveva essere stata alimentata anche dalla preoccupazione di dover in qualche modo : De Senensis Reipublicae laudibus.
Fonti e Bibl.: A. Allegretti, Diari delle cose sanesi del suo tempo, in L. A. Muratori, ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] i propositi del primo console, non potevano essere da lui accettati come limitatrici della sua Genova dal 1771 al 1797 e vita genovese, IV, Genova 1916, pp. 55-62; V. Vitale, Onofrio Scassi e la vita genovese del suo tempo, Genova 1932, passim;Id ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] si doveva trascinare da tempoe aveva già trovato un primo strumento di composizione in una transazione giurata che obbligava le parti a determinate prestazioni, poi non adempiute, e a comportamenti successivamente non posti in essere: da ciò nasceva ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...