MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] (1994) analizzano accuratamente il caso, confrontando l’approccio del M. e quello di Leibniz agli stessi problemi. Ricordando che lo stesso M. in una lettera confessa di non essere più da tempo «in essercizio di algebra» (La corrispondenza di P.M., p ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] episcopali in Ungheria, alcune delle quali erano da tempo vacanti, e l'attuazione dei decreti di riforma del concilio ; vane furono nello stesso anno le speranze del C. di essere nominato arcivescovo di Milano prima, di Napoli poi.
In seguito ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e gusti scapigliati e burloni che avevano nel Berni un modello letterario e nel Redi un maestro mentale. La poesia burlesca del tempo , poesia e deve essere esperto delle lingue, della storia e delle gazzette. La sua principale virtù è una prudenza ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] che scrive nel 1547, risalivano a tempi molto recenti e si erano protratte "pluribus annis". Qualche Regno il diritto romano prevale sul longobardo e che la vigenza (locale) di quest'ultimo deve essere provata. Lo Speculum recepisce questa posizione ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] Chiesa il M. fu l’ultimo cardinale a essere privo dell’ordinazione sacerdotale. Continuò a far parte del e aggiornassero il Corpus iuris canonici, come il Liber septimus e una raccolta di decreti di concili successivi a quelli di Vienne. Al tempo ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] del concilio sul papa e di rivedere i decreti già deliberati, e allo stesso tempo confermò la disponibilità ad accettare l'avvio di una trattativa e che suscitò le riserve del Camaiani, preoccupato di essere scavalcato e, in qualche misura, ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] della paternità ciceroniana dell'opera, che evidentemente iniziava a essere messa in dubbio.
Il commento oraziano, in particolare il M. andavano ripuliti dalla ruggine da cui il tempoe l'incuria avevano permesso fossero intaccati. Provvide allora a ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] nelle sue aspettative. Il mancato conferimento dovette essere avvertito come un affronto particolarmente pesante per il Mondovì, adducendo motivi di salute, che lo angustiavano da tempoe che lo obbligavano ogni anno a trascorrere periodi sempre più ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] gabella del sale e di essere centro di amministrazione della giustizia. Tuttavia il podestà del luogo doveva essere nominato da Genova eleggerlo podestà per l’anno 1253; ma Enrico rimase poco tempo nella città, giacché nei primi mesi del suo regime ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] e ad alcuni dei quali, come Basilio Amerbach, egli dava ospitalità secondo le consuetudini universitarie del tempo. libero, il G. supplicò la Signoria di Berna di essere esaminato e giudicato davanti ai predicatori bernesi, per non vedersi costretto a ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...