CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] i cittadini in nome della innata libertà morale, e al tempo stesso l'impossibilità di accettare l'eguaglianza materiale " (II, pp. 344-353).
Meritano di essere ricordati, per l'eco avuto e per le novità apportate agli studi sull'argomento, i ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] nobilmente popolaresco" (è il periodo delle Favole e memorie).A prescindere da quelle che potevano essere le disposizioni del giornale raffinate, nasce da uno spirito inquieto e turbato in sincronia con i tempi, e da quella visione dolente del mondo ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] si trasferì poi, per un certo tempo, a Casale Monferrato alla corte del marchese Gian Giorgio e forse vi rimase anche dopo la Probus, prese dimora a Salò, già abbastanza noto per essere chiamato all'università di Pavia, vi svolse la funzione di ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] che stampò nel 1744 a Venezia e che fu rappresentata, voleva essere un esempio dell'applicazione di alcune di . fatta da G.R. C. alla luce del suo tempo, in Introduz. alla storia delle dottr. econ. e polit., Bologna 1932, pp. 223-260; F. De Stefano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] però gli fu ostile, impedendogli forse di trovare per tempo una sistemazione romana, e con il quale non ci fu mai un buon e dell’impero, di aver unificato i popoli al pari del diritto e della civiltà di cui è stata portatrice, e per il fatto di essere ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] edizione allora uscita. È il tempo di un primo e La vita in versi
La vita romana veniva però a caricarsi sempre più di un senso di scontentezza (specie per la difficoltà dei rapporti con l’Ambasciata americana): lasciò allora l’USIS per essere ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] 6 ed., t VII), in cui lo accusava di essere un volgare plagiario e un pennaiolo spropositato.
Nello stesso 1749 iniziava anche l alcune massime del genio e costumi del secolo dell'abate P. C. e contro a' poeti Nugnez de' nostri tempi, ove tuttavia la ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] più cospicue capacità, e nello stesso tempo indicò una scelta precisa per un'azione politica di raggio più vasto e d'incidenza più C. svolse un'importante relazione destinata ad essere una delle pièces fondamentali del nazionalismo.
Parlando ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] chiesa parrocchiale di S. Pietro di Coppito si leggeva fino ai tempi dell'Antinori un testamento rogato dal notaio Pietro Cicci il 15 si svolge tramite questi elementi tragici e non altri trova la sua ragion d'essere nell'idea dell'aquilano che ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] qui ne taccia il nome - nell'elogio del Pio.
Ma il meglio del tempoe degli interessi dell'A. dovette essere dedicato in quegli anni alle ricerche epigrafiche e agli studi filologici, che poco dopo daranno i primi frutti cospicui. Nel 1521 usciva ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...