BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] segni un altro poemetto didascalico, rimasto anch'esso per lungo tempo inedito e pubblicato solo al principio del nostro secolo da G. ducale. Merito del B. è di aver fatto un accorto uso delle fonti e di essere tornato giudiziosamente a una antica ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] realtà feroce della guerra, il C. subì un trauma tale da essere inviato in congedo illimitato per "nevrastenia cerebrale".
Rientrato dal fronte, le rose" (Tondo, p. 148).
Il Cantico del tempoe del seme (Roma 1930) rivela invece una precisa volontà di ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] di dare conto in quella Istoria della varietà della fortuna de' tempi suoi in XII libri distinta, di cui ci resta non più in ora me bisogna essere vario nel scrivere, e non solo scrivere quello che m'è detto, ma quello ch'io vedo e quello che me pare ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] con le Artes poetriae dell’XI e XII secolo l’idea che la metafora possa essere alla base di un percorso discorsivo sapore a Geox, la scarpa che respira, ecc.
Nello stesso tempo, l’accelerazione delle informazioni, sul monitor come sulla carta, ha ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] Fontani, p. 213), in cui affermò essere il freddo una sostanza reale e positiva, non semplice privazione del caldo come sosteneva l'ammirazione che provava per i più illustri letterati del tempo. Riconoscente, il D. dedicò al sovrano Le vite de ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] professione di lanaiolo, ma trovava tempo per l'attività letteraria e per lo studio del latino e del greco. Intanto nel 1516 Giunti nel 1570. Le Stanze scritte per Elena Bonaiuti, dopo essere state stampate a Venezia da Ludovico Dolce nel 1553, furono ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] Legnago; nello stesso tempo, il C. prega il destinatario di far pervenire proprie lettere a Giorgio Corner e Iacopo Antiquari. Di qui si deduce inoltre che la casa del C. in Legnago non fosse poi tanto umile, se in essa poteva essere ospitato uno dei ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] oggetto il suo Ordine, il C. continuava ad essere ricevuto dalle principali famiglie romane, che non cessarono mai dì personaggi ..." e "si intrecciano gli avvenimenti religiosi, politici e letterari ... più strepitosi del tempo".
Fonti e Bibl.: Fonte ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] avviarsi ad essere "filologo", cioè in prima istanza editore di testi, possibilmente tardivi, non "classici" e non " a un tempo ingenui e faziosi, contro Gabriele D'Annunzio e contro G. Ferrero (C. Barbagallo, L'opera storica di G. Ferrero e i suoi ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] desiderio di osservare la società del tempo sferzandone i vizi e le debolezze, le fatuità e gli arrivismi: un compito che affermazione di poco successiva che quel regno non poteva che essere il Piemonte gli avrebbe tirato addosso le accuse dei ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...