omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] che vi possa essere un orientamento sessuale di genere – intrinseco alla persona sessuata, uomo e donna – e considera quest’ultimo piuttosto in tal senso, le ipotesi formulate nel tempo dai ricercatori – mai confermate dalla letteratura scientifica ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] e offesi", 1862) e Zapiski iz podpol′ja ("Memorie del sottosuolo", 1864), che apparvero nella rivista Vremja ("Il tempo egli immette elementi di emozione umana e combina il grottesco con la pietà per gli esseri umiliati e ridicoli. Ma già in questo ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] º o 3º sec.).
Opere
Il Satyricon è una satira menippea, una composizione, cioè, mista di prosa e versi, di contenuto narrativo ma con digressioni d'ogni genere. È incerto il numero dei libri, ma dovette essere superiore a sedici; i frammenti ci sono ...
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Poeta inglese (Cockermouth, Cumberland, 1770 - Rydal, Westmorland, 1850). Poeta laureato, W. dette la più perfetta e compiuta espressione in Inghilterra al romanticismo di tipo rousseauiano.
Vita e opere
Trascorsa [...] il formarsi, dentro di sé, dello spirito poetico. Nello stesso tempo scrisse Peter Bell (pubbl. 1819), studio del potere che hanno la sua più famosa poesia, dove il fanciullo è rappresentato come l'essere più atto a penetrare il mistero del mondo. ...
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Poeta dialettale (Roma 1858 - ivi 1940). Fra i più significativi esponenti dei «XXV della Campagna Romana», P. dal 1930 fece parte dell'Accademia d'Italia. A consacrare definitivamente la sua fama di poeta [...] È la sua stessa visione che, a differenza di quella di G. G. Belli, tende a rappresentare lo svolgimento nel tempo, e - per la sua stessa natura drammatica e parlata - di essere integrata dalla recitazione (e infatti P., ottimo dicitore, amò spesso ...
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Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] e favolosa - affinati attraverso le esperienze del novecentismo bontempelliano e di altri "ismi" contemporanei - vengono a essere ), quella del saggio di costume (Il nostro tempoe la speranza, 1952), e quella del taccuino, del giornale intimo (Quasi ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] sua tattica spregiudicata, riuscendo ad essere nominato cancelliere dello Scacchiere nel primo (1852) e nel secondo (1858-59) atteggiamento che al tempo della rivolta della Bulgaria nel 1876 fu violentemente criticato da Gladstone e da un'ala ...
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Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo [...] , letterario, religioso e filosofico.
Vita
Fu educato, secondo il costume del tempo delle famiglie patrizie, giornale, La voce della ragione, che finì per il suo estremismo con l'essere soppresso dalla Curia, che pure esso intendeva difendere. ...
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Scrittore inglese (Darjeeling, India, 1912 - Sommières, Gard, 1990). È noto soprattutto per la tetralogia The Alexandria quartet (Justine, 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1959; Clea, 1960), sorta di [...] 'amore moderno che può essere considerata il più ardito tentativo del Novecento di andare oltre l'esperimento proustiano di dissoluzione del romanzo e di ricomporre i moduli romanzeschi entro una nuova intuizione del tempoe dello spazio. Lo stile ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] insediamento umano.
L’enorme territorio della R. può essere scomposto, semplificando molto, in poche grandi unità che trasse impulso soprattutto dallo Stato e dai capitali stranieri e che nello stesso tempo favorì la nascita di un moderno ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...