DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] a lavorare nella cappella Marciana, e si dedicò esclusivamente all'insegnamento, chiedendo di essere esonerato da altri impegni (ibid.). Tuttavia i suoi rapporti con i superiori divennero col tempo difficili e nel 1589 sorse una controversia tra ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] che l'autore pone tra il genere madrigalesco e lo stile recitativo, conseguente alla riforma della Camerata fiorentina.
Molto più rilevante avrebbe potuto essere il contributo ai problemi musicologici del tempo se tutti gli scritti del D. avessero ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] e latinista padre Carlo d'Aquino, per l'eloquenza toscana e latina, da Niccolò Antonio Raffaelli) e al tempo italiana non poteva che essere chi, più di ogni altro, contribuì a che si affermassero quella base comune di gusto e quel richiamo al buon ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] 37 Enea come oggi (ibid. 1938) e Pulcinella (ibid. 1939) e, infine, Essere, rappresentato postumo nel 1953 (edito in II, Torino 1927, pp. 164 ss.; A. Lanocita, Scrittori del nostro tempo, Milano 1928, pp. 83-99;C. Pellizzi, Lettere ital. del nostro ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] per qualche tempo godette del favore di Sisto IV e poi di Innocenzo VIII e della stima di alti prelati fra i quali Marco Barbo e Giuliano Della Rovere della perfezione dell'essere umano nell'armonica fusione di elementi materiali e spirituali.
Il De ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] l'ambiziosa speranza dello scrittore di essere annoverato fra i cortigiani del re, e con essa l'illusione di un' d'arte lungamente e faticosamente vagheggiata. Soluzione questa caratteristica di molta letteratura cosmopolita del tempo che, mancando d ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] previsto, sicché nel novembre il Bembo lo rimproverava di non essere già a Roma, alla vigilia di una probabile elezione a Innocenzo Sinibaldo da Pesaro la commenda di Pola e di Aquileia. Si trattenne per qualche tempo a Murano, dove fu visitato da G. ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] silenzio creativo, ma di sedimentazione psichica e inventiva.
Al di là di questa "frattura" nel tempo, il complesso della sua produzione si autentici andati in gran parte perduti: e vuole essere un bilancio a posteriori della partecipazione ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] di Altri tempi di Blasetti (1953) interpretò un libraio ambulante vecchio e nostalgico con e primo, non sa più godere delle gioie più innocenti, a cominciare da quelle del desco domestico (un preannuncio di questo specifico interesse può essere ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] grottesco ai riferimenti letterari.
Non sono noti i tempi di composizione dell'opera maggiore, il poema eroicomico in non risultano storie locali che possano esser servite come fonte. Il carattere folclorico del poema è dunque da cercare altrove, in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...