MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di Chigi e di Pallavicino - e rinnovato più volte. In questi frangenti il M. trovò il tempo di compiere e che per essere efficace deve incarnarsi in una figura eminente, interamente devota al sovrano e amata dal popolo, ma soprattutto capace di essere ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] primo dei quindici figli del D., Silvio, che studiò nel collegio di Bordeaux e, in un secondo tempo, direttamente con il padre: questo rapporto didattico con Silvio sembra essere alla base anche di opere di grande sistemazione storico-teorica come i ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] stabilirsi del dominio visconteo), chiarì che l'opera doveva essere non "un confuso ammasso di cose, come la p. 359; N. Recupero, Antiquaria e storiografia nella "storia di Milano", in Pietro Verri e il suo tempo, Atti del Convegno, Milano… 1997, ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] l'ostrica e la talpa, un tempo pescatore e contadino; una serpe, una lepre e un capro, rispettivamente medico, gentiluomo e giurista; , anonima, che potrebbe essere opera del G. (cfr. B. Gamba, Serie dei testi di lingua e di altre opere importanti ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] e demagoghi (25 agosto) e Irrazionalismo e politica (7 settembre). Dopo l’annuncio dell’armistizio apprese di essere , Il bambino Alberto, Milano 1986; A. Moravia, Io e il mio tempo. Conversazioni critiche con Ferdinando Camon, Padova 1988; Id. - ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] tempo attribuita al padre (anche da W.H.D. Suringer nella sua edizione dell'opera, Leida 1867), la cui composizione dovrebbe essere 212-220; G. Bertoni, La Biblioteca Estense e la coltura ferrarese ai tempi del duca Ercole I (1471-1505), Torino 1903, ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] a Milano con la speranza (frustrata) di essere assunto al Corriere della sera; le relazioni stabilite ” 1903-1906, Bologna 2002; S. Gentili, L’altra metà. Prezzolini e P., in Prezzolini e il suo tempo, a cura di C. Ceccuti, Firenze 2003, pp. 113-143; ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] si affrettassero a procedere alla pubblicazione per timore di essere preceduti. L'interesse del G. sarebbe stato motivato, il capitano di un esercito perché, in tempo di guerra, immenso è il potere della fortuna e fallaci più che mai sono gli uomini. ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] si da essere "sforzato lasciarla Dio sa in che mani". Un gusto divagante e umorale più che 185 n. 1, 187 n. 1, 200; I. Del Lungo, Storia... d'un libro de' tempi di Dante, I, Firenze 1917, pp. 211-213; L. Fassò, Avventurieri della penna del Seicento, ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] 'estate del 1947 fu Raffaele Mattioli): i tempi di Frontespizio e dell'amicizia con Papini finivano, come erano finiti profondo delle ideologie, più valido dei sistemi di dottrina, e in cui potessimo essere, anzi già fossimo uniti" (ibid., p. 323). ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...