CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] facilmente segnavano la caduta dall'uno all'altra. Con ciò la plebe veniva ad essere ad un tempo una classe e una categoria morale. Nessun compiacimento populistico, nessuno spirito di rivolta sociale animava la descrizione fosca ma, nelle ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] e il luglio del 1641, incriminato - forse ingiustamente, e poi prosciolto insieme con gli amici Alessandro Zacco e Ciro Anselmi - di essere Padova il D. darà una edizione più elaborata e al tempo stesso accresciuta delle sue poesie stampate sotto il ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] sulle quali in realtà il suo contributo dovette essere minimo e limitato alla sola pubblicazione. Più eclatante, infine Settanta, con le famiglie regnanti italiane più autorevoli del tempo: prima con i Medici, per intermediazione di Magliabechi, ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] ed etico-politici che la sua esperienza individuale e le condizioni dei tempi gli ponevano. Il Croce, per lo più critico moveva per un particolareggiato esame, che non finiva per essere un profilo sociologico o una storia di costume, perché mai ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] in «Villafranca 1643», ma molte di più sono le tirature effettuate in tempi successivi che riprendono i medesimi dati bibliografici. È probabile che la princeps possa essere una delle edizioni di Ingelstat, poiché il luogo di stampa di Villafranca ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] andati perduti, mentre alcuni furono pubblicati separatamente in luoghi etempi diversi. Comunque le opere dei D. non continuarono a lungo ad essere lette e ricercate, a causa del rapido mutare dei gusti e delle esigenze: in esse, d'altronde, non si ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] da Müllner, pp. 174-182), il cui argomento doveva esser grato al marchese Ludovico. Per il capodanno del 1461 o del Poliziano nelle sue traduzioni di Epitteto e di Erodiano?, in Il Poliziano e il suo tempo. Atti del IV Convegno internazionale di ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] -554, pp. 128 s.). Dar vita a "gente perduta" (Promessi sposi, XI) sembra essere, insomma, il compito che la L. si è assegnato ("Passi perduti, segni labili che il tempo non ha raccolto additavano lacune da colmare, rammendi da tessere coi fili delle ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] agli antichi. Il valore della sua opera deve certo essere oggi ridimensionato rispetto alle lodi dei suoi contemporanei: è innegabile nelle sue "Storie" l'intenzione di dare un affresco del suo tempo non limitato alle cose d'Italia, ma configurato ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] mentre un sesto stava per nascere. Se dunque il suo matrimonio deve essere assegnato per lo meno al 1442, ne risulta che, sposatosi in maestro pubblico e privato a Padova e forse a Milano; nello stesso tempo coltivò la poesia latina e volgare in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...