GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] , La Nazione, Primato delle lettere e delle arti, Il Tempo, La Fiera letteraria e Beltempo. Tra il 1939 e il '45 pubblicò in rivista alcuni e una fama non limitata all'Italia; nonostante le difficoltà comincia a essere tradotto in Francia e in ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] salute.
Tra i primi, fra i personaggi vicini alla C., ad essere colpiti dalla condanna di eresia fu Bernardino Ochino, a cui già da tempo la Chiesa romana guardava con sospetto. È chiamato a render conto del proprio pensiero ereticale proprio in un ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] possa essere meglio posseduta e manifestata.
Sempre a Venezia, nel novembre 1434 G. fu incaricato di tenere l'orazione funebre, davanti al doge Francesco Foscari e al Senato, per Fantino Michiel, procuratore di S. Marco. In questo tempo scrisse ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] a Genova nel 1429, nel 1438 e nel 1443; e il F., che dovette essere il più giovane dei fratelli.
Le notizie Firenze 1890, p. 171; C. Braggio, G. Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXIII ( ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] sedi (cominciando a Cherasco e terminando la sua carriera ad Ancona). Nel 1910, dopo essere stato per due volte (Il figlio di due madri è meno intenzionale di Adria, e Gente nel tempoè fra tutti il più voluto e costruito: sebbene poi per altri ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] l’imperativo di essere all’altezza di questo anticonformismo. Fu il genius loci della Riviera di Ponente a fare il resto. In Liguria il fascismo non aveva attecchito in profondità e Sanremo era da tempo una stazione turistica internazionale. Al suo ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] intensa che meraviglia per il numero e l'estensione delle sue composizioni in uno spazio di tempo così breve. La sua vita sembrò stessa di C. prova invece che la fatalità può essere combattuta. D. Poirion ha parlato giustamente a questo proposito ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] ' del Quattrocento, con pagine di resoconti onirici che avrebbero profondamente interessato Freud e Jung – e al tempo stesso quello che può essere considerato il suo capolavoro e che rimase da allora il libro a lui più caro, Boccaccio medievale ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] Ritratto d’un Italiano, in La Ronda, 1919, poi in La ruota del tempoe in Giorno per giorno: dal 1922 al 1966, Milano 1968, p. 215). – come il figlio Giuseppe detto Coniglio Mannaro – sembrano essere l’opposto del gran vecchio. Con essi però si ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] G. si sentiva portato dal fatto di essere "un gran tormentatore di se stesso" e insieme "un gran rallegratore delle brigate" Branca, Torino 1986, I, pp. 396-402; e, soprattutto, il volume G. G.: il tempoe i luoghi, cit., con scritti, tra gli altri ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...