PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] di Rocca Monfina, che Hamilton non conosceva. Al tempo stesso, Pilla allacciò relazioni con alti funzionai della corte giovanile di essere stato repubblicano. Sopravvisse alla controrivoluzione, alternando periodi di residenza a Venafro e a Napoli ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] di studi e di amicizie d'alto livello: fu in corrispondenza con Giusto Lipsio e con l'Aldrovandi, che doveva conoscerlo già da tempo se diede del modello, l'opera di Teofrasto, di cui vuol essere una revisione, anche nel lessico botanico.
Tra le opere ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] cui parteciparono alcuni tra i più importanti speziali del tempo. Nel medesimo periodo dovette entrare in rapporto col pontefice ed "essere mediocremente ricco, e più che altri, aver animo grande, e liberale, e lontano da ogni avaritia, e sordidezza" ...
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LEONARDI, Niccolò
Giorgio Ravegnani
Le notizie biografiche sul L. sono alquanto scarse: nato probabilmente a Venezia verso il 1370, studiò medicina a Bologna conseguendovi il dottorato intorno al 1392.
Non [...] con i maggiori letterati del tempo, fra cui Guarino Guarini, Ambrogio Traversari e Pier Paolo Vergerio. Nel 1409 Firenze, di cui si ignora il motivo, che però potrebbe essere stato quello di conoscerlo personalmente. Lasciando Firenze il L. scrisse ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] il semplice esecutore tecnico del neurologo e dell'internista, ma divenisse, come lo era da tempo in molti paesi stranieri, il primo della specialità a essere ufficialmente riconosciuto in Italia. In questa sede, il C. diagnosticò e operò - primo caso ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] accademici 1906-07 e 1907-08, per essere negli anni successivi nominato professore straordinario e poi professore ordinario in breve tempo uno dei più importanti istituti ortopedici europei: incrementò il numero dei padiglioni da 4 a 11 e quello dei ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] sull’orientamento del nostro nel dibattito medico del tempo: per quanto spiegasse il proprio errore facendo riferimento Pigafetta tornò all’attacco, accusando Erastus di essere un empio e un ipocrita e di agire come leader di una rete sovversiva ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] 'arco di un quarantennio e in parte già editi singolarmente.
Le Poesie possono essere lette non solo come P. Cavan, N. M. viaggiatore. Un gentiluomo udinese in Francia ai tempi del Re Sole, Udine 1989; Id., Allibramento Madrisio del 1762: gusti dei ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] da qualche tempo era stato creato "giudice unico, generale e di ultima istanza" per tutte le cause - civili e penali - . gli aveva umilmente richiesto: di esser trattato come tutti gli altri ebrei di , Ferrara e di poter erigere un oratorio. religioso ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] predecessori Scipione Breislak e Giovan Battista Brocchi. Per tali ragioni può essere considerato il fondatore Ponzi fu sottoposto a censura, venendo reintegrato solo dopo qualche tempo nei suoi incarichi accademici. Nel 1854, alla morte di Vincenzo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...