CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] lo Hyrtl, all'Istituto di anatomia (29 dicembre 1847). Poteva essere l'inizio di una carriera universitaria destinata a portarlo ad una tipo di ricerche rappresentava per il C. e gli istologi del suo tempo, bisogna tener presente la loro incapacità di ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] la sua partenza in una questione politica, forte dell’essere diventato l’idolo della protesta studentesca poi repressa con politica e la meditazione: le svariate occupazioni gli lasciano poco tempo per l’attività scientifica, qual è comunemente ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] direttore di cattedra e primario ospedaliero, finché, nel 1923, fu costretto a lasciare quest'ultimo incarico per la legge dei cosiddetti "cumuli di impiego", che vietava di essere, nello stesso tempo, ordinario di università ed effettivo ospedaliero ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] e di matrice per lo più filosofica. L'importanza del tentativo del C. non sta quindi nell'ottenimento di risultati oggi riconosciuti validi ma nell'essere Fazio, V. C. nella luce del suo tempo, in Schweizer Archiv für Neurologie und Psychiatrie, XCI ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] (Ibid., Libro dell'entrate e spese del Comune dal 1560 al 1562, pp. 170 e 192) appare essere stata lasciata in eredità ai erano invece fortunatamente potute da tempo recuperare le Tavole che la illustravano e a cui è rimasta legata la fama dell' ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] stesso tempo, continuatore dell'attività di Cuzzi, assunse anche le responsabilità scientifiche e egli stesso annunciò "tornerà ad essere l'Insubre Atene" (cfr. F. Nasi, Il peso della carta. Giornali, sindaci, e qualche altra cosa di Milano ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] e sulla diffusione di alcune gravi malattie, e sollecitò l'istituzione di un ufficio centrale di sanità presso il ministero dell'Interno, che sarebbe dovuto essere autori.
"Èun fatto conosciuto già da molto tempo - affermava il B. con la consueta ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] la quale il cranio, il torace e l'addome erano "santuari" che non potevano essere violati se non per riparare le ferite D. non ebbe seguito in Italia per lungo tempo. Del resto anche il tentativo di A.H. Bennet e R.I. Godlee, che a Londra operarono un ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] esperimenti sulla fisiologia delle vene che possono essere considerati prioritari. Egli dimostrò che nel sintetica egli fece il punto delle ricerche condotte sino a quel tempo sulle melanine e altri composti affini (Sulle melanine, in Arch. di fisiol ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] affidato a partire dal 1545-46. La prolusione, che voleva essere una sorta di manifesto delle convinzioni dell'I. in campo gli permise di proseguire e di ampliare la sua opera di riformatore, ma allo stesso tempo gli rese particolarmente gravosi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...