CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] di prima grandezza, la C. cominciò a essere contesa da molti altri teatri di varietà europei IlGiornale d'Italia, 5 marzo 1944; D. Calcagno, Quando Lina faceva la pioggia e il bel tempo, in Il Messaggero, 16 dic. 1936; recens. in Il Popolo di Brescia, ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] vi ottenne il posto di organista, a cui tuttavia rinunciò poco tempo dopo. Il C. ricoprì anche, per un certo periodo dei madrigali li nomina come già pronti per essere stampati. Molta musica sacra del C. è rimasta manoscritta, tra cui un ciclo di ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] attraverso la ricerca di una tecnica complessa e raffinata e, allo stesso tempo, di un'espressione diretta ed efficace, senza e, forse, di certi impasti orchestrali, ma nulla più.
Vertice della produzione melodrammatica del F. può essere considerato ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] che l'autore pone tra il genere madrigalesco e lo stile recitativo, conseguente alla riforma della Camerata fiorentina.
Molto più rilevante avrebbe potuto essere il contributo ai problemi musicologici del tempo se tutti gli scritti del D. avessero ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] Nel 1753 fu a Lisbona, dove sarebbe stato per qualche tempo allievo del celebre evirato Gioacchino Conti, detto Gizziello, quindi songs in the opera Orfeo (London 1770). Dopo essere stato a Verona e a Venezia, ove nel 1772 venne insignito del titolo ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] a Leningrado, in italiano e russo, in italiano e tedesco, secondo l'uso dei tempo), Il finto Nino, e in special modo da I. Nosov - senza valida documentazione, sono da ritenersi false e il Mooser ne ha dato la lista completa. Controversa sembra essere ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] stile concertante del quale il G. può a buon diritto essere considerato uno dei principali artefici. All'interno di una struttura generale in tre tempi, con adagio centrale e rondò conclusivo, indubbie qualità si ritrovano inoltre nella maggiore ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] e magnificat, fanno del F. il più diretto antecedente di quella scuola romana che troverà nel Palestrina l'espressione più alta. Per quanto riguarda la musica profana, il F., insieme con Ph. Verdelot, deve esseree la cappella Sistina del suo tempo, ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] di Belo il tempio".
Nel 1858 le M. furono contattate dall'Opéra di Parigi per essere scritturate a qualunque .; Enc. dello spettacolo, VII, coll. 108-110; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, pp. 643 s.; K.J. Kutsch - L. ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] , si soleva dare di questo musicista. Gli elogi che il Liberati e il Pitoni, per esempio, gli rivolsero, e che un tempo si consideravano esagerati, sembrano attualmente poter essere in buona parte confermati. Sembrava che la stima di cui il B ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...