CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] "dialogici", aventi la caratteristica di essere uniti da un comune motivo letterario e come tali offerti al pubblico sotto riprendono motivi già conosciuti, come era spesso in uso del tempo. Secondo quanto riferito da D. Arnold due di esse traggono ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] l'anno, e lo lasciava libero di viaggiare e cantare in altri teatri per il tempo restante. Nel 1785 debuttò a Vienna e a Varsavia Il M. tornò comunque a essere applaudito a Venezia nella stagione del carnevale del 1793 e in quella del 1795 alla Fenice ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] . Anche le Arie,balletti e correnti dell'opera quinta, che non ci sono pervenute, dovevano essere con tutta probabilità nella forma è adottata dal B. specialmente nella composizione del primo e del terzo tempo, mentre il tempo centrale è quasi ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] disgrazia. Il primo dramma giocoso scritto a Vienna dovette essere Il Matrimonio segreto,per la musica di D. e, talora, una innegabile audacia di critica a situazioni del tempo.
Il grande successo della Villanella rapita, musicata da F. Bianchi e ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] a documenti d'uno stile assai diffuso nel tempo, e sinanco codificato in metodi e trattati, che si può anche, in certa di Vincenzo Galilei, che però avevano una più seria ragione d'essere ed erano fatte con maggior senso d'arte. Oltre a quelle ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] in tale frangente che l'A. si decise a comporre, in brevissimo tempo, per l'impresario del teatro S. Agostino, la musica per un è condotta aristocratìcamente, con una sicura padronanza dei mezzi espressivi e con la coscienza che la musica deve essere ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] essere rimasto a Parigi fino alla fine del 1805, nel 1806 si ritirò a Passy; nel medesimo anno, sembra, tornò a Cuneo, poiché nel 1806 vi è Italia (fino al 1962), fu tradotto in tedesco e per lungo tempo rimase un'opera classica.
La città di Cuneo ne ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] organo Girolamo Parabosco.
Non del tutto accettabili sembrano essere le rettifiche dal Benvenuti al Caffi, citate dal storia dell'arte organaria in Italia nei tempi moderni, Milano 1889, pp. 45 s., 68; E. Bohn, Die musikalischen Handschriften des ...
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ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] strumenti "fabbricati in casa nostra dal tempo ch'io Costanzo Antegnati ne ho hauto maneggio, e cura" (ma il numero totale degli che l'A. aveva conosciuto "essere necessaria molto alla professione sua di fabricare e suonare l'organo, volendo ciò fare ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] G. B. Martini e in quella città si distinse talmente da poter essere aggregato all'Accademia Filarmonica -203;A. Della Corte, Satire e grotteschi di musiche e di musicisti d'ogni tempo, Torino 1946, pp. 423-431 (per il Vologeso); E. Zanetti, B. F., in ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...