FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] complesso di circa cento cantanti. Come è stato da più parti osservato, dovette esser quella l'ultima volta nella quale della famiglia il cui nome e conosciuto ancora oggi come quello di un musico importante del suo tempo" (Luin).
Tra le composizioni ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] teatrale e coreutica del L., dal materiale oggi disponibile, sembra essere terminata intorno al 1810. Non è difficile anno, la maggior parte nuovi; d'altra parte, come altri compositori del tempo (Mayr, F. Paër, i fratelli Mosca, V. Pucitta, P. ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...]
Nel corso delle sue esecuzioni romane il D. ebbe la sventura di essere ascoltato da G. G. Belli che non perdonò al cantante le pecche vocali dovute all'età matura e all'usura del tempo, attaccandolo in quattro sonetti composti nel 1830, '31, 34, nei ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] per 2 violini, viola e violoncello del 1772, che il Torchi ritiene essere tuttavia inferiori a quanto il nettezza del contrappunto", la "sobrietà del disegno deciso e caratteristico": "all'inizio del tempo il tema si svolge nella forma di canone ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] successivamente distrutto: Bellotti, 1990). Ma i tempi erano ormai mutati e la riscoperta del repertorio organistico classico andava via avrebbero dovuto essere membri del clero o musicisti; l'iniziativa però non ebbe seguito.
Tra il 1900 e il 1920, ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] di Deh, dolce anima mia (ancora dal Pastor fido), possono essere indicati come emblemi dell’alto livello artistico di Pallavicino. I due ; una maggior varietà ritmica è talvolta ottenuta con intere sezioni in tempo ternario poste in apertura (Cantate ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] e Aristo e l'Orfeo e Euridice di F.G. Bertoni (Ascensione 1795).
Dopo essere apparsa con M. Babini nella Penelope di Cimarosa e romanziere, dal marito C. Ragani, da tempo residente a Vincennes, e dalla sua amica pittrice Elisabeth Vigée-Lebrun. Sul ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] realtà alla musica si era dedicato sin da bambino, tanto da essere considerato nel suo ambiente quasi un enfant prodige; al 1922 ) avrebbe dedicato moltissimo del suo tempo, con una meticolosità e precisione rimasta proverbiale presso tutti coloro ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] mediocre. Nei confronti della C. ci dovette essere però una nota positiva, perché è proprio da questo giro in provincia che si ricordi.
Ora la critica musicale e teatrale - che già da tempo seguiva l'evolversi delle sue intenzioni interpretative ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] essere troppo giovane perché gli fosse assegnata la stesura di un'intera opera; qualche anno dopo invece, quale maestro al cembalo e il salone ora detto "Nuovo regio ducal teatro", tempio indiscusso dell'opera milanese fino alla Scala.
Nel 1716 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...