BONAVENTURA, Arnaldo
Liliana Pannella
Nacque a Livorno il 28 luglio 1862. Studiò musica privatamente, il violino con Fabio Favilli e armonia e contrappunto con Gino Bellio. Conseguì la laurea in legge [...] G. Sgambati e P. Mascagni), si dedicò esclusivamente a studi letterari e musicologici, ed ebbe il merito di essere tra i pubblici. Ottenne, però, di poter continuare per qualche tempo la collaborazione sia alla Nazione sia al Nuovo Giornale (che ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] Togliani, G. Latilla, C. Boni, tutti lanciati dal C. e divenuti in breve tempo i protagonisti assoluti della canzone all'italiana. Il 29 genn. 1951 un estremo rigore professionale e il musicista fu accusato di essere troppo rigido e di assumere con i ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] fu seguito passo passo da quasi tutti i periodici del tempo: fu ancora Verdi a scegliere personalmente i suoi interpreti, anno volle ripresentarsi a Madrid con Aida e La Gioconda. Abbandonò le scene nel 1925, dopo essere apparsa al S. Carlo di Napoli ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] fraseggio e una notevole vis comica unite ad una melodia scorrevole e lineare.
Godette a suo tempo di senza dubbio il merito di essere stato il primo a sollevare e a far discutere ìl problema, già esistente e piuttosto scabroso, della posizione del ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] ch'agitata", che mandò il pubblico in delirio, e l'opera dovette essere replicata una quarantina di volte. "Per quest'unica Salvatore), 103 (per Riccardo); M. Schipa, Il Regnodi Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, p. 248; F ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] delle fughe di notizie riservate dello Stato, già da qualche tempo note agli Inquisitori di Stato veneziani; le sue attività spionistiche Luogo e data di morte di Giovanni Battista Piazza non sono noti; egli non può in alcun modo essere identificato ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] Joas rex Juda composto dal maestro del coro F. Bertoni. Un debutto tanto precoce e importante può essere evidentemente spiegato soltanto dalla sua condizione di figlia d'arte. Da quel tempo al 1780 fu interprete principale di altri dieci oratori ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] C. ebbe il merito di comprendere che la musica sacra doveva essere più ispirata per poter suscitare nei fedeli sentimenti elevati; in affermarsi come caposcuola; la sua fama è pertanto limitata al suo tempoe a quel particolare momento storico, anche ...
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BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] ancora essere acclamato, secondo l'espressione del Rossi, "per maraviglioso", come durante la sua vita.
La fortuna del B. è testimoniata anche dal fatto che sue composizioni furono incluse nelle più famose collezioni di madrigali del tempo, accanto ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] padronanza della scena e, dopo essere apparsa nel Finto Stanislao, di A. Gyrowetz (5 agosto) e nel Gianni di una delle personalità più significative del teatro musicale del suo tempo.
Fonti e Bibl.: Notizie in Allgemeine Musikalische Zeitung, XI (1809 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...