CAPOCCI, Alessandro
Benedetta Origo
Nato a Terni verso la fine del sec. XVI, si hanno sulla sua vita notizie scarse e frammentarie. Il Tebaldini sostiene l'identità del C. con l'Alessandro Capece, maestro [...] Capece si definisce "Romano", il C. dichiara sempre di essere "Interamnatis" oppure "Interamnensis" (dall'antica Interamna, cioè a Venezia nel 1632. Si ignora quanto tempo sia rimasto a Ferrara e comunque si presume che abbia prestato servizio come ...
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FANTINI, Girolamo
Roberto Grisley
Nacque a Spoleto nel 1602. Le notizie sulla sua vita sono scarse e lacunose; sappiamo comunque che nel 1630 ricoprì l'incarico di "trombetta maggiore" al servizio del [...] , che l'opera fu stampata a Firenze). Può inoltre non essere privo di significato il fatto che i cento brani contenuti nell' strumentale dei compositori italiani del tempo.
Ignoti sono l'anno e il luogo della sua morte.
Fonti e Bibl.: M. Mersenne, ...
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DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] da tempo residente nella città pugliese di cui molto probabilmente era originaria (cfr. Mele, p. 26 n. 40). Nessuna notizia è pervenuta sulla formazione musicale del D. e mancano dati sulla sua vita, almeno fino al 1630, anno in cui risulta essere in ...
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GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] .
Grazie all'aiuto del fratello il G. iniziò lo studio della musica e del violino, divenendo in poco tempo abile strumentista e buon strumentatore, tanto da essere scritturato come violinista nell'orchestra del teatro Regio. Prima di questo incarico ...
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BONIVENTI (Boneventi), Giuseppe
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Nacque a Venezia intorno al 1660.Formatosi alla scuola di G. Legrenzi, maestro di cappella di S. Marco, si distinse per buone doti di compositore, dal 1690 concretate [...] , che, tuttavia, per la formazione ricevuta e il favore goduto, dovette essere notevole. Non va taciuto, però; che la 1720), contro la decadenza del melodramma veneziano e la corrotta prassi operistica del tempo. Del B. si conoscono le seguenti ...
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BIANCHI, Francesco
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Nacque a Roma nel 1601 da Antonio e Margherita Samaruchi, Rimasto orfano da giovanetto, fu dal suo tutore messo "per convittore e per musico soprano" nel Seminario Romano, dove [...] strettamente liturgico, nel canto espressivo, nello stile cosiddetto "recitativo" del tempo (e l'esperienza parmense della musica monteverdiana dovette essere in tal senso assai significativa) è testimoniato da P. Della Valle che, nel 1640, nel suo ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] la straordinaria abilità dimostrata. Qualche tempo dopo il B. compose le prime romanze per canto e pianoforte e, sotto la guida del Verdi, di Ch. Gounod "senza essere plagiaro... tutto contemperando e fondendo col proprio ingegno". Il successo dell ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] Seicento (una manifestazione del genere indica una cultura e un gusto artistico veramente notevoli, soprattutto se si considerano i programmi del tempo che spesso, oltre ad essere frammentari, proponevano, accanto a celebri composizioni, musiche di ...
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BUONAVITA, Antonio, detto il Bientina
Renzo Bragantini
Nacque a Pisa da nobile famiglia, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI. Poco si conosce riguardo alla sua vita: fu musicista, sacerdote [...] de' Medici, in cui è presente la pratica monodica che si andava affermando in quel tempo. Da una descrizione sincrona si compositore della musica dicono essere stato il signor Bientina, …il quale cantava una parte e sonava la spinetta".
Bibl ...
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CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] della Fabbrica (p. 156) ove si legge che il C. morì nel 1667, è stata stabilita da Mompellio (p. 532 n. 15), in base a nuove ricerche, suo tempo, nel quale si distinse non già per particolari doti di originalità stilistica, bensì per essere riuscito ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...