CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] arroccato a concezioni tradizionali.
Nel capitolo che tratta del cortigiano dei suoi tempi, in fondo il C. non ha l'ambizione di indicare come questi dovrebbe essere, e, usando talvolta parole molto dure, si limita a denunciare le manchevolezze che ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] ad elementi immutabili incontriamo nella Chiesa strutture variabili col tempo: i primi, anche se antichi, nulla hanno perduto del loro valore, le altre possono essere divenute vecchie, inutili, e se non cadono da sé vanno rimosse. Il rinnovamento ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] sia il C. non se ne resero conto con chiarezza e per tempo. Quando Galileo nel gennaio 1630 gli comunicò d'aver terminato vennero accampati furono i più diversi: la presunzione di voler essere considerato il primo in dottrina, la predilezione per la ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] migliorare la destrezza degli iniziati. A turno - in un secondo tempo tutti insieme - i ragazzi devono colpire con la freccia un fiore di definire ciò che l'individuo maschile deve essere, è innanzitutto un rito di androgenesi. Questo processo ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] di Loreto. Trovandosi in miseria e in cattive condizioni di salute, C. pensò, sia pure per breve tempo, alla possibilità di farsi frate. al "ben morire" che, in quanto tale, poteva essere - e di fatto fu - amministrato non solo negli ospedali ma ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] fenomeno può ben testimoniare la grande diffusione nello spazio e nel tempo che gli oggetti apotropaici conobbero in epoca medievale.
Bibl.: G. Hyltén-Cavallius, Wärend och Wirdarne [L'esseree il divenire], Stockholm 1863 (rist. anast. 1921); Y ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] un dato spirituale che appaiono invece consapevoli in colei che, come scrisse, aveva capito "che non ètempo di essere più bambina" (ibid., p. 640).
Intanto continuavano i suoi tentativi, sempre falliti, di entrare in convento. Desiderando far parte ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] atteggiamento del papa era abbastanza imparziale e tale doveva esseree manifestarsi - scriveva il Valenti avviso che quella corte dovesse "rendersi una volta capace, che non ètempo più di lusingarsi, ma di accomodare le reliquie della sua sorte ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] dominante si è da tempo orientata nel senso di concepire i rapporti fra Chiesa e Stato sulla base di uno schema logico, che distingue anzitutto il sistema di unione da quello di separazione fra i due enti.
Il sistema di unione può essere a sua ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] in grado di irrigidire e controllare i contenuti dell’azione umana e, dunque, capace di frenarne il mutamento dei significati nel tempo. Se nel primo caso sono l’interazione quotidiana e la dimensione individuale a essere sottolineate, nella seconda ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...