(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] di Isacco, dove erano stati costruiti il tempio salomonico, il secondo tempioe il tempio di Erode, al-Ḥaram ash-Sharīf («il inizialmente un posto preminente quale poteva competerle per essere stata luogo di nascita del cristianesimo. Solo con ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] sistemi di gruppi sanguigni (➔ gruppo) e hanno la fondamentale funzione di essere i vettori del pigmento respiratorio (emoglobina L’ambivalenza del sacro è presente anche nel s., potente e pericoloso nello stesso tempo. L’Antico Testamento attribuisce ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] civiltà d’età preromana è designata gallica. Dall’opera di Cesare è noto un gran numero di popoli gallici. Al suo tempo, fuori della G. si accompagnavano divinità locali, minori e figure che non possono essere definite propriamente ‘dei’. In epoca ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] formatesi nei primi tempi geologici e prive di fossili. P. per sarti (o gessetto) Steatite non cotta, macinata finemente e foggiata in forma I fattori principali che predispongono la p. a essere oggetto di attenzione religiosa derivano dalla forma ( ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] a satus, part. pass. di serere «seminare»
La figura di S. non trovò diffusione fuori di Roma, dove ebbe un solo tempioe finì col fondersi con quella del greco Crono. Si favoleggiò allora che il dio, cacciato dal figlio Giove, avrebbe trovato rifugio ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] le sacre verità della legge islamica; al tempo stesso, la globalizzazione è intesa come strumento di un nuovo imperialismo occidentale come il network qaidista hanno comunque dimostrato di essere operative. È il caso di al-Qaida nella Penisola Araba ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] indigene al graduale abbandono della s. pittografica e ideografica; nello stesso tempo, però, si ebbero interessanti esperimenti di avvenire secondo le norme di un’ordinata contabilità e devono essere conservate per 10 anni dalla data dell’ ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] .C., gli sarebbe stato dedicato un tempio alle pendici dell’Aventino e si costituì sotto la sua protezione il Colombo, insieme a I. Shapiro, intuì che il periodo di rotazione doveva essere in realtà di 58,65 giorni, cioè esattamente 2/3 del periodo di ...
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Atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un falso giudizio.
Diritto
v. Simulazione. Diritto civile, Simulazione del reato
Giochi
Giochi di s. Giochi da tavola che ricostruiscono le condizioni [...] Δt, scelta come unità di tempo elementare; le grandezze presenti nel simulatore vengono quindi aggiornate a intervalli temporali pari a Δt e, se Δt è sufficientemente piccolo, può essere buona l’approssimazione ottenuta e bassa la probabilità che si ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] , così chiamate per la leggenda d’origine fenicia secondo cui il dio Melqart (identificato poi con E., Hercules Gaditanus, per il culto e il famoso tempio di Gades) avrebbe posto ai lati dello stretto due colonne. Furono considerate l’estremo limite ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...