CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] garantire la salvezza in un'Italia ove "ogni forza di patria è da tempo distrutta" (ibid., I, p. 149). Predomina il senso "; per evitare che "cada in preda del più forte", deve essere "governato da un eroe... unito ad un potentissimo impero" (ibid ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] ott. 1317.
A rigore di termini, C. V non dovrebbe essere considerato un papa "avignonese". Quando il papa si impegnò con Paris 1921, pp. 228-249; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922, passim; F. R. Schneider, Kaiser Heinrich ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] del 24 marzo 1396 fra B. IX da un lato e Biordo e Perugia dall'altro non portò ad un'intesa duratura. Nel giugno perché le menti migliori del suo tempo avessero ideato le tre "vie", là dove la via non poteva essere che una, che ne escludeva qualsiasi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] i 900.000 dei Barberini), non devono senz'altro essere sottovalutati. Tuttavia la crisi economica, già tangibile negli potenze cattoliche. Mazzarino, in un primo tempo, auspicò l'intervento pontificio e Chigi fu invitato a recarsi ad Aquisgrana ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] come un processo discendente dall'Idea, ma nello stesso tempo partecipativo, il G. perveniva alla enunciazione di una - G. Balsamo Crivelli, I-XI, Firenze 1927-37, è lungi dall'essere esaustivo; le lettere sono riprese, salvo rari casi, da precedenti ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] , in unità di tempoe di gesto, il Papa ha toccato i luoghi più sacri alle tre religioni monoteistiche, che egli vorrebbe trovassero un modus vivendi all'interno della 'città santa', che - secondo la diplomazia vaticana - dovrebbe essere retta da uno ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] era mostrato scettico: "Poiché oltre al non havere io talento né merito per essere adoprato in un posto di quella sorte, è certo che la congiuntura de' tempi non mi è punto favorevole, sì che Nostro Signore sia per applicar l'animo ad avvantaggiare ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] Si formarono così importanti biblioteche, ma il tutto costava tempo, fatica e denaro. Verso la metà del 15° secolo il con lui dopo quello che gli ha fatto! Certo, deve essere molto difficile andare alla riscossa in questa situazione, ma Sandokan ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] fosse attento agli sviluppi del dibattito dottrinale, ma, al tempo stesso, incline a far maturare quei motivi della tradizione politico che si sforzava di essere imparziale e veniva interpretato come filospagnolo (e di appena velate simpatie ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] allota largamente usato nell'Italia centrale: e poiché si tratta dei mese di marzo, è evidente che non può essere che il mese di marzo dell' sollevare eccessive difficoltà, essendosi egli allontanato da tempo dall'agone, dopo l'avvento di Gregorio ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...