Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] eletti (Ap. 14) e che accoglie come sposa la Gerusalemme celeste, di cui egli ètempioe luce (Ap. 21).
Simbologia Adv. Apoll., 16). La parabola del Buon Pastore può essere intesa come rappresentazione simbolica del Verbo, che affida la sua umanità ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] essere presente con tre scritti: La sezione italiana del partito sociale-democratico in Austria; Patria e 230-251. Sui rapporti tra il B. e Mussolini vedi specialmente S. Cappai, Mussolini, Battisti e il loro tempo, in Trentino, XVIII (1942), pp. 67 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] III sec. a.C.), era divenuto canonico al tempo in cui è stato scritto il Trattato sui tubi sonori e sul calendario della Storia della dinastia Han [anteriore] e continuò a essere adottato nei corrispondenti trattati delle storie dinastiche successive ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] formalmente a Tunisi lo statu quo e, nello stesso tempo, con iniziative economiche, di raggiungere una a una biografia del C., ancora mancante, può essere dato da M. Brignoli, B.C.,uomo politico e combattente, in Bollettino della Soc. pavese di ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] , andava al di là del "tatticismo" mazziniano, e accettava di essere sprone, impulso, pressione verso mete sempre più avanzate, ampia autonomia di comando. Poco tempo dopo, in una caduta da cavallo, si ruppe una gamba e finì in un ospedale napoletano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] appropria di una ‘coscienza nobiliare’ un tempo estranea all’ethos mercantile) e con un declino economico che andrà aggravandosi scuole, nelle istituzioni culturali: sono ben trentatré, e sarebbero potuti essere assai di più, i contributi a un volume ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] appetiti annessionistici romani, rallegrava la Serenissima e attivava progetti medicei. Ma ciò al tempo stesso alimentava speranze eccessive: il Baldi non si limitava ad augurare a F., "dono del ciel", d'essere "felice"; con lui "un nuovo Federico ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] , per la tarda età, sembrava essere l'uomo su cui i partiti spagnolo e francese e anche i Farnese avrebbero potuto accordarsi. Gioda, Girolamo Morone ai tempi di Massimiliano Sforza, in Riv. stor. ital., II(1885), pp. 1-37; C. Wirz, E. F., der letzte ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] colla scienza istessa del progresso" e della concezione dell'uomo come essere sociale e non individuale.
Accanto all' con l'apporto della più vivace cultura europea e italiana del tempo, brillanti e percorsi da acute intuizioni in molte delle loro ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] al ghetto
L'antisemitismo può essere compreso solo se si tiene presente la storia degli Ebrei e dell'antico antigiudaismo, a cui nucleo ortodosso e l'inevitabile tendenza all'assimilazione delle frange esterne. Nello stesso tempo si svilupparono ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...