Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] resto, poteva rispondere alle esigenze dello spirito del tempoe offrire argomenti consonanti con il sentire nazionalista, in individuato motivazioni ideali e politiche e principi storiografici di più ampio respiro può essere considerata una conquista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] messo in evidenza alcuni limiti dell’impostazione e dei tratti del marchese. Convinto della propria superiorità, Maffei non accettò di essere criticato per le sue analisi dagli studiosi del suo tempo. È il caso della Lettera ammonitoria del signor ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] nei nobili del Piemonte già rimasti fedeli alla sua casa e a lui nel tempo del conflitto franco-asburgico. E quindi il B. non gli scriveva cosa discara, nel settembre 1559, raccomandandogli di essere nella scelta dei suoi consiglieri "circospetto et ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] 2 dicembre diramava un indirizzo programmatico del quale veniva rilevata una certa infelicità nello stile e nel lessico. Contrariato per non essere stato avvisato "per tempo dal governo" dell'arrivo in Catania del duca d'Aosta, indirizzò al ministro ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] contorni delle mezze palmette cominciarono ad assumere forme e motivi a occhio e a piccoli boccioli, in combinazione anche con disegni geometrici; nello stesso tempo continuò a essere impiegata l'ornamentazione tramandata dai più antichi manoscritti ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] cui strinse alleanza; presto avrebbe affermato di essere "divenuto il torinese più torinese del mondo" XXVI, Roma 1972, pp. 63 s., 178 s., 189 s. Altre fonti: E. Tavallini, La vita e i tempi di G. Lanza, I, Torino 1887, pp. 275 s.; Carteggio di M. ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] della formula centrista, il G. cercò di forzare i tempi inducendo la DC ad aprire il dialogo con i socialisti una sua biografia politica, Pisa 1987; F. Sipala, Einaudi e G., due modi di essere presidenti, Catania 1988; G. G. a cento anni dalla ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] con l'Assereto può essere, semmai, un'altra comune esperienza vissuta in tempi sfalsati, l'accostamento ai 59; Descriz. della città di Genova da un anonimo del 1818, a cura di E. e F. Poleggi, Genova 1969, p. 99; G. Banchero, Descriz. di Genova..., ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] il primo per essere interrogato dal re, ottenere la sua approvazione, ed essere incoronato poeta, il , coll. 871-974; G. Fontanini, Della ist. del dominio temp. dellaSede apost. nel ducato di Parma e di Piacenza, Roma 1720, pp. 105-107, 277-278, 317 ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] dal 1641 al 1651, finiranno con l'essere acquistati dal Mazzarino tra il 1659 e il 1663.
C. non ha nemmeno tre li sono stati dati in pagamento; né avendo potuto in detto tempo farne esito", erano autorizzati ad usufruirne per "altri cinque anni ancora ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...