BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] 'espressione di una autentica passione religiosa che, proprio perché rara in un tempo di accentuata mondanità del clero., poteva essere una forza feconda per la Chiesa: e in effetti l'episcopato beneventano dell'Orsini venne considerato esemplare dai ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] nella loro relazione. L'intimità sessuale era cessata da tempo, e sebbene ser Gianni avesse continuato a esercitare la sua Orsini da una città all'altra finché fu Taranto stessa a essere messa sotto assedio. Proprio nel corso dell'assedio il duca ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di Napoli, nella guerra in corso; tuttavia l'accordo non poté essere reso operante a causa dell'intesa raggiunta l'11 ag. 1486 tra Machiavelli, "procedè in ogni sua cosa impetuosamente; e trovò tanto etempie le cose conformi a quello suo modo di ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] al momento della caduta del fascismo, essa dovesse essere accantonata e che tutti avessero il dovere di collaborare alla i necessari strumenti tecnici per effettuare l'operazione in tempi rapidi, in secondo luogo sosteneva che questa avrebbe prodotto ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] presto gli toccò, di personaggio fiacco e arrendevole: uomo atto più a essere consigliato che a consigliare altri, lo militare al quale I. VIII era del tutto impreparato. Per guadagnare tempo, I. VIII fece redigere la bolla di investitura delle tre ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] a ogni trattativa con l'Intesa, la Germania prese tempo, tergiversando nelle risposte, mentre l'Austria si oppose che la pace per essere valida debba essere fondata "sulla carità vicendevole", poiché, egli spiegava, "non è punto diversa la legge ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] livello locale dalle lotte fra ghibellini e guelfi: di conseguenza, da molto tempo, il S. Collegio non accoglieva oggetto della prodigalità dello zio Clemente VI, ritenne di non poter essere da meno nei confronti dei membri del S. Collegio. I primi ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] successivamente a porlo a contatto con i problemi economici e sociali del tempo, anche se egli non divenne mai un economista. però agevolmente conciliabili con l'idea che le riforme dovessero essere il parto di una testa sola. Questo groviglio di ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] lui spesso ripetuta, per cui bisognava esser forti se, si voleva esser ricchi, e non viceversa - parole che pronunziò Rovigo 1887, I, pp. 165, 209-218, 259, 285 s.; E. Tavallini, La vita e i tempi di G. Lanza, I-II, Torino 1887, ad Indicem;M. Castelli ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] . Questa volta anche il F. giudicò il progetto avventato e suscettibile di compromettere piani da tempo in preparazione: perciò il 15 maggio 1844 scrisse ad E. Bandiera invitandolo a non essere precipitoso: "Non solo non approvo né intendo cooperare ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...