ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] in una S. Caterina d'Alessandria sia ritratta Lucrezia.
Il cadavere del papa A., dopo essere stato esposto breve tempo in S. Pietro, fu in gran fretta e senza onore sepolto nella chiesa di S. Maria delle Febbri, presso la basilica; dal ì6ìo riposa ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] in festa il pontefice che ritornava a Savona e gli riservò cure così premurose da essere chiamato dal papa "il mio buon carceriere". B., si spiega come, data anche l'eccezionalità dei tempi, le due capitali, scavalcandolo, cercarono non di rado di ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] . Queste pubblicazioni diedero al F. l'impressione di esser partecipe di una corrente d'opinione in cui anche altri un giudice dell'epoca di Federico II, Riccardo da Venosa e il suo tempo (Trani 1918; anast., Venosa 1983).
Mentre scriveva questo ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] citato Cose di questi e d'altri tempi, terzo in ordine di tempoe il solo licenziato dall'autore, e che si presenta come cui, oltretutto, il mito dei Germani primitivi stava cessando di essere solo una fisima da professori -, ma dovesse procedere a ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] .
Il successo contro i Transalpini non poteva essere considerato completo se anche Genova non fosse stata Fu con Bartolomeo d'Alviano il maggior capitano italiano dei suoi tempie di lui rimase confermato il giudizio dei Guicciardini: "Capitano ... ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] . Pel C. invece le pretese, lungi dall'essere arbitrarie - in realtà furono così esose che dieci . 65, 100, 142, 160, 163; Id., Uomini di spada di chiesa di toga e di studio ai tempi di... Vico, Milan0 1942, pp. 163, 239, 247, 377, 421, 424; Id ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] di cui fu ad un tempo artefice e vittima.
Nel 1403 fu per qualche mese savio agli Ordini, e in questa veste caldeggiò in anatema del doge defunto. Queste ed altre obiezioni non mancarono di essere sollevate a danno del F. da molti, a cominciare da ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] nonostante il suo interesse per le cose e la gente di teatro - non aveva mai pensato potesse esser la sua. Egli venne anche a egli diceva), temi non lontani dai gusti e dai costumi del proprio tempo, e dalle abituali inovenze del teatro borghese, ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il 3 luglio del 1849, chiedeva al granduca di esser posto in ritiro; ma le insistenze degli elementi più la libertà d'Italia, ibid., pp. 438-41; A. Linaker, La vita e i tempi di E. Mayer, Firenze 1898, ad Ind.; A. Taddei, Lettera al direttore, in ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] evoluto nel titolo di conte di Milano, e forse anche, per qualche tempo, nell'amministrazione dell'intera marca Lombarda. Ancora che sarebbe successo a B. nella marca; e d'altra parte non dovette essere un danno troppo grande, perché B. teneva legati ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...