FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] . Si trattò di un successo durevole, destinato a modificare gli equilibri economici e commerciali del Mediterraneo. Pisa d'altro canto, come al tempo di Cosimo I, continuò ad essere sede dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, che F. rafforzò ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] piano politico-sociale vede allora con particolare amarezza progredire "il socialismo rosso e il nero" ma sa di essere "sull'orlo del sepolcro" e lamenta di non avere "tempo sufficiente per fare quanto occorre per restaurare le sorti del paese", di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . Ad ereditare il suo posto fu il fratello più giovane, Federico, il quale lavorò per poco tempo alla cappella e alla sala d'Ercole prima di essere licenziato, nel 1569, in seguito ad un contrasto con il Farnese. A sostituirlo fu chiamato Iacopo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] che passava giù per l'Italia alla ventura, fra gli applausi e i suoni feudali della fanfara del Re, per descriverti tutto questo ci vorrebbe troppo tempo ... Ti dirò per altro che non mi piace ad essere al seguito del Re o di un Re qualunque. Sarà un ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] nei confronti delle espressioni più avanzate della cultura del tempo, poiché con vaglio maggiore di quanto sinora non sia del Ranke, la figura di C. XIV e la sua opera di pontefice finirono con l'essere investiti, nel 1847 - lo stesso anno in ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] verso il 1640 nell'ambito dell'Accademia della Crusca (ritenendo egli che il manoscritto del 1514 potesse essere di tempi assai più bassi e non conoscendo affatto l'esistenza dell'Ashburnham.). Nellapolemica, il Del Lungo usa per lo storico tedesco ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] un po' una sosta negli anni 1852-53, benché tempo non poco spendesse in intraprese che non videro mai la difende dall'accusa rivolta al Politecnico di non essere tecnico, di essere troppo pieno di filosofia e di letteratura (Epist., III, 485). ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] CGIL, osservava "voi sapete che per un lungo periodo di tempo la CGIL ha lottato per contenere il movimento delle masse, per l'indispensabile nesso con quest'ultimo doveva essere sottaciuto dall'iniziativa e lo stesso D., gia nella sua relazione ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] resto del paese, il G. non può essere considerato responsabile.
E questo è tanto vero che l'ultimo atto della seconda anche dopo l'avvento della Sinistra al potere (fece un'eccezione al tempo del primo esecutivo di B. Cairoli, ma se ne pentì con ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] le conclusioni unitarie raggiunte sui principali problemi politici, e destinate a essere alla base dell'accordo tra i partiti nel galantuomo, in Il Popolo, 21 apr. 1951; P. Nenni, B. e il suo tempo, in Avanti!, 22 apr. 1951; Averroè, I. B., in Il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...