GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] come un processo discendente dall'Idea, ma nello stesso tempo partecipativo, il G. perveniva alla enunciazione di una - G. Balsamo Crivelli, I-XI, Firenze 1927-37, è lungi dall'essere esaustivo; le lettere sono riprese, salvo rari casi, da precedenti ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] tutto ciò che era offerto allo sguardo deve essere interpretato e valutato in funzione di una fenomenologia della percezione principali baroni, fra i quali i due senatori in carica al tempo del colpo di Stato. Il 15 messa in scena macabra, destinata ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] diffuse in tutta la penisola la notizia del triste evento sembra essere la chiave di lettura per comprendere il vero significato dell' una condotta di 30.000 ducati all'anno in tempo di guerra e l'annullamento del debito di 80.000 ducati contratto ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] dovuto alla sua linea radicalmente anticurialista e quindi non in sintonia con i mutati tempi. Nell'agosto 1791 fu quindi compiuto era totalmente eluso, e le Consulte nascevano morte, incapaci di essere quel legame tra il governo e il paese che si ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ; Giulio III era morente, il decano del collegio era zio del C. e quindi poteva essere utile che questi si recasse a Roma. I due conclavi che si succedettero a breve distanza di tempo l'uno dall'altro videro così intensificarsi i suoi rapporti con lo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Domenico d'Arignano come era stato dichiarato a suo tempo. Ferdinando d'Aragona, temendo che i Borgia diventassero primo per il suo governo in Romagna e poteva essere ottenuto meglio rimanendo a Roma e cercando di influenzare il corso degli eventi ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] con la bella Polissena Giustina d'Assia-Rheinfels (dopo essere rimasto vedovo l'anno prima di Cristina Luisa di Baviera di un abile espediente per guadagnar tempo, diffidando C. E. della doppiezza borbonica e non intendendo comunque cadere sotto il ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di condanna Auctorem fidei del 28 agosto 1794, dopo esser stata attentamente esaminata, non ottenne l'exequatur in Toscana, pp. 5-312; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca di Toscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 33-54;A. Morena, Dissidi nella ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] il salire agli uffici di gente nuova, spesso di origine contadina e soggetta un tempo a signori ghibellini. L'evidente favore dato dal B. alle classi popolari non gli impedì tuttavia di essere duro anche con loro, se avessero osato dargli ombra.
Su ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] quei mesi abbastanza sano, ma che si sapeva esser malato come il padre e tanto pacifico quanto l'avo era amante della vita polit. napol. sotto C. di Borbone, "La fondazione ed il tempo eroico" della dinastia, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...