BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] della nozione stessa di bisogno, un'ambiguità che a sua volta discende da un'altra più profonda: quella dell'uomo che èessere sociale e naturale a un tempo. Già gli autori del XVIII secolo distinguevano due categorie di bisogni, quelli naturali ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] termine usato nella letteratura ebraica antica per la distruzione del Tempio nell'anno 70), in cui perirono sei milioni di quello che è terreno è sorretto e alimentato da ‛scintille divine', e deve essere redento dalle forze demoniache e riscattato ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] dittatura permane immutata. Mezzi e fine diventano una cosa sola, e il presente totalitario non può essere riscattato da un futuro non dominio; perfino Hitler ebbe ad asserire, per qualche tempo, che, in confronto con le plutocrazie parlamentari dell ...
Leggi Tutto
Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] autorità, possono essere imputati, processati e condannati dalla Corte e umanitario segnato dallo Statuto della CPI è costituito dal fatto che ora l'omicidio e lo sterminio sono considerati crimini internazionali sia in tempo di guerra, sia in tempo ...
Leggi Tutto
Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] alla dimensione verbale. Esse mantengono sempre una ricchezza e allo stesso tempo un'indeterminatezza semantica che solo le forme di relativa alla vita delle popolazioni esotiche, adatta a essere conservata nei musei etnografici, che allora erano ...
Leggi Tutto
suicidio
Simona Argentieri
Togliersi intenzionalmente la vita
Il suicidio è un atto praticato dagli esseri umani di tutti i tempie di tutte le culture, ma che ha significati molto diversi a seconda [...] patologia psichica
Un fenomeno dai molti volti
In ogni tempoe in ogni cultura esiste il fenomeno del suicidio; però di vendetta: fare del male a sé stessi, infatti, può essere un modo per aggredire gli altri.
I modi
Moltissimi sono i modi ...
Leggi Tutto
Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] . Ma la pesca e la caccia-pesca nei laghi, nelle lagune costiere e nei fiumi è stata praticata fin da tempi antichissimi. Intorno a loro preda preferita, il guanaco (Lama guanicoe): dopo essere rimasti sull'isola a causa dell'apertura del Canale Fitz ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] . In Bassa Mesopotamia, dove l'acqua deve essere trattenuta in bacini per essere poi erogata lungo tutto l'arco di tempo tra semina e raccolto, gli insediamenti si concentrano lungo fiumi e canali (anche per i collegamenti fluviali), le colture ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] a 'vedere' cosa succede; manca però ciò che dovrebbe esser considerato cruciale, e cioè l'effettiva osservazione dell'esperimento, la documentazione dei tempie dei luoghi in cui è compiuto, una descrizione particolareggiata o anche un disegno della ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] effetti già al tempo dei socii ne circolava a Toledo una traduzione eseguita da Enrico Aristippo in Sicilia. Tuttavia, la ragione per cui Gherardo non tradusse questo libro potrebbe essere un'altra; esso infatti è descritto da al-Fārābī come il testo ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...