Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] tipologia planimetrica delle città islamiche è destinato ad essere approssimativo e impreciso in moltissimi casi, il timore dei nemici che per resistere all'usura del tempoe a veri e propri attacchi, tanto più che queste città non erano limitanee ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] 8000 anni fa), ma, sia pure con peso diverso nelle varie situazioni, continuano a essere praticate nelle fasi successive della preistoria e in tempi storici. Tali attività implicano un'ampia gamma di tipi di conoscenze, come il riconoscimento stesso ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] sintetizzarono con lucidità questo proposito di cambiamento rivoluzionario e nello stesso tempo di restaurazione cristiana della società, di «modernismo reazionario»45, mirante a essere l’alternativa radicale alla modernità democratica, capitalistica ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] alquanto estensivo, dal momento che, oltre a essere ovviamente il luogo di origine, poteva coincidere con Pio V dal 1572 al 1712 tra censura, agiografia e storia, in Pio V nella società e nella politica del suo tempo, a cura di M. Guasco, A. Torre, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] . Non a caso tuttavia si è parlato di ‘prospettiva ermeneutica privilegiata’ e non esclusiva, perché le Cinque piaghe – lette e interpretate nel corso del tempo in contesti storici diversi – non possono essere adeguatamente comprese in modo avulso ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] istituto della parità che, deve esser ricordato, è un istituto di diritto comune, e non un istituto di derivazione in linea di massima, presupponiamo che la sopravvivenza nel tempo del nome sia indizio anche di un certo mantenimento della ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] di un partito cattolico destinato a essere il cuore del sistema italiano fino agli anni Novanta e che ha gestito il Comune di Roma ’, un ambito ancora più vasto. Si realizza con il tempo un nuovo stile nel governo centrale della Chiesa.
Durante il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] il moto che le agitava. Anche la formazione della crosta terrestre poteva essere ricondotta alle proprietà e al moto delle particelle che avevano diversificato, nel tempo, le tre diverse regioni sovrapposte in cui la crosta terrestre era considerata ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] a due modelli generali [...]. Il primo, in ordine di tempo, si fonda sulle persone e su relazioni puramente personali [...]. Il secondo si fonda sul territorio e sulla proprietà, e potrebbe essere caratterizzato come uno Stato" (v. Morgan, 1877, pp ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] iniziativa uno strumento di modernizzazione e di apertura della Germania al mondo; lo zoo doveva essere un centro di divulgazione scientifica, di ricreazione e di educazione morale. Nel corso del tempo però questa combinazione di differenti finalità ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...