DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] di D., oltre alle iscrizioni un tempo situate nell'atrio e nell'abside della basilica e trascritte nella Chronica (III, 28), S. Pietro di Roma - dovette essere modificato. La basilica, preceduta da un atrio e circondata da numerosi edifici, formò un ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] 600 a.C.
Crotone: patria di filosofi e di atleti
Un proverbio greco recita: «essere più sano di uno di Crotone». La un lento declino. Diversi quartieri vengono abbandonati e anche quella che un tempo era stata la reggia dei tiranni, in Ortigia ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] , prima delle variazioni di progetto dell'inizio del 13°, doveva essere molto simile a quello di S. Michele a Pavia. Alla fine dei Lenzburger nel 1172 e degli Zähringer nel 1218, i conti di Kyburg dominarono per breve tempo sulla maggior parte del ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] tre lati del castrum mura e fossati, che sul quarto lato dovevano essere realizzati a spese dell'abate pp. 283-300; A.C. Quintavalle, Niccolò architetto, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. Gnudi, Ferrara 1981", ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] cura animarum, chiese in origine private. In prosieguo di tempo la stessa distinzione giuridica fra le due categorie andò attenuandosi monastiche, la distinzione fra c. abbaziale e c. monastica cessò dall'essere un riflesso della differenza, per così ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] di un centinaio di articoli, che nelle intenzioni del D. dovevano essere divulgativi e di facile lettura, e, al tempo stesso, articolati e precisi, in cui si affrontavano temi di archeologia e di storia dell'arte antica, oltre che di tutela del ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] Chiesa, quanto più Roma si avviava a essere il centro spirituale dell'Occidente anche perché luogo vita e i tempi di Gregorio Magno, Firenze 1984); G. Arnaldi, L'approvvigionamento di Roma e l'amministrazione dei "Patrimoni di S. Pietro" al tempo di ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] a Tell-el-Amarna; quelle dei morti invece dovevano durare nel tempo ed essere ammirate da lontano: per questo erano costruite in pietra e con edifici monumentali.
Le città minoiche e micenee
La cultura minoica, sviluppatasi a Creta verso la fine del ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] quali, per effetto dello spostamento verso E della cinta urbana, la cittadella venne a essere inglobata dall'abitato, perdendo gran parte , tra la cittadella e il Bāb Anṭākya, ove il cardo maximus, con direzione E-O e a suo tempo colonnato, divenne l' ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] l’interpretazione di segni – che potevano essere eventi meteorologici come fulmini, piogge e venti, il volo degli uccelli in una religione etrusca ebbe infatti anche il calcolo del tempoe la sua organizzazione nel calendario. Questa pratica appare ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...