I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] relative necropoli indica che inizialmente il numero dei coloni doveva essere alquanto ridotto; per questo motivo e in assenza di indagini sul territorio, sino a non molto tempo fa l’idea dominante nel campo degli studi era che i Fenici si fossero ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] restava del regno Zhou furono conquistati da Qin; è probabile che il tripode possa essere stato parte del bottino di guerra e possa aver prima trovato posto nei palazzi o nel tempio ancestrale Qin e poi nel corredo funebre dell'Augusto Sovrano. Nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] in un secondo tempo sarebbe stato dissociato dall'abside. La moschea comunque, sin dall'inizio, cercò di distinguersi nelle sue funzioni da chiese e sinagoghe, anche se singoli elementi architettonici di queste finiranno con l'essere assorbiti. Va ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] esteso da Kirmanshah ad Anshan potrebbe essere riflessa da alcune classi ceramiche e dalla presenza di comuni stili nei ) sono associati i resti di un'imponente costruzione eretta in due tempie distrutta con violenza poco dopo il 1000 a.C. Lo studio ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] per esempio). L'arte antica appare come una seconda natura e doveva essere studiata con lo stesso impegno.
L'interesse per l'antico quanto su quello dei loro monumenti. Il Tempio Malatestiano ne è una delle applicazioni più caratteristiche. L'Alberti ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] a Roma l'apertura dei cancelli doveva essere simultanea. I richiami al mondo greco erano d'altronde numerosi e coinvolgevano buona parte dei risvolti simbolici e religiosi legati alle corse. Nel tempo, la struttura del Circo Massimo si arricchì ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] normale tessuto urbano. In entrambi i casi la documentazione potrebbe però essere parziale e ingannevole. Anche il rapporto tra tempioe palazzo è problematico. In generale il tempio ha presenze multiple (struttura politeistica del Pantheon cittadino ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] Nimrud scoprendo l'antica Kalkhu che egli ritenne essere Ninive. Il ricco bottino di materiali fu Tempio C e del Tempio F, scoperte a Selinunte nel 1823 dagli architetti inglesi S. Angell e W. Harris, e successivamente con le metope del TempioE ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] regno di Erode (fine II-I sec. a. C.); è saccheggiata al tempo dell'entrata di Erode in Gerusalemme (37 a. C.), per essere distrutta poco dopo da un terremoto (31 a. C.). È riutilizzata per una sola sepoltura nel I sec. d. C. (moneta dei Procuratori ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] palatina, come la sala absidata e la cella tricora.
Ma è senza dubbio l'architettura sacra ravennate che si presta, al pari di quella di Roma, ad esser meglio osservata e conosciuta. La cattedrale Ursiana, un tempo il più notevole edificio sacro ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...