GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] che trasformarono l'aspetto della città. Per costruire questi due grandi monumenti, l'antica area del Tempio dovette essere liberata dalle sue rovine e spianata; quindi furono costruite le porte d'accesso al luogo santo, presso il quale era attiva ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] della meccanica, scienza affermatasi nel corso dei secc. 17° e 18°, le strutture stanti potevano essere comprese come complessi di forze in uno stato di equilibrio statico; ciò poté costituire a tempo debito la base per l'apprezzamento del G. dal ...
Leggi Tutto
BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] Agri e Sinni potessero essere navigabili. Si sa, per es., che ancora nel sec. 12° la foce dell'Agri offriva un ancoraggio, mentre quelle del Sinni e del Bradano erano ricoveri sicuri per le navi.Durante la dominazione longobarda, al tempo di Arechi ...
Leggi Tutto
L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] selettivo presenta il vantaggio importante di essere relativamente veloce, meno costoso e di richiedere un personale ridotto. Esso è in grado di fornire in breve tempo risultati utili per la pianificazione edilizia e i programmi di tutela della ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] fanno supporre fosse simile ai c. presenti nelle miniature del tempo, esemplati sul modello mosaico di Bezaleel (Es. 37, 17 su piedini zoomorfi stilizzati. Il fusto cilindrico può essere molto semplice e decorato con motivi a nodi ovali, come nel ...
Leggi Tutto
Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] il suono a bassa frequenza, completando l'assorbimento, da parte del pubblico, delle medie e alte frequenze. L'effetto doveva essere quello di ottenere un breve tempo di riverberazione (circa 1,3 s alle medie frequenze con la sala al completo ...
Leggi Tutto
PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] essere inserita l'immagine dell'agnello, la seconda è composta da architetture dipinte raffiguranti la città di Gerusalemme, la più esterna è dell'arte sassone. Questo stile, che al tempo della badessa Agnese segnò in campo architettonico la propria ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] -1373) a O e a N la rocca Viscontea (1373), connessa alla cittadella vegia.
Architettura
Può essere ascritta ai decenni intorno dei portali della cattedrale di Piacenza, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in memoria di C. ...
Leggi Tutto
ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] di Aparank' (del 983), costruita interamente in mattoni, a suo tempo ricoperta all'interno da un ciclo di affreschi.Non mancano, del fattura prodotti nelle regioni della diaspora (Crimea e Italia) possono essere considerati come repliche. Si sa che le ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] es. a Cartagine-Dermech o a Sbeïtla III in Tunisia) e potevano essere utilizzati anche per la sinassi che seguiva la cerimonia. Altri tempo dal sec. 8° al 15°; di alcuni esempi è già stato fatto cenno. Soltanto nel sec. 13° però l'apertura di c. è ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...