La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] incarichi (gong). L'unità di misura del lavoro non è il tempo bensì l''incarico', che si può definire come la quantità non sono quelli già pronti per essere messi in opera ma quelli ancora da lavorare e intagliare. Questa parte risponde alle stesse ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] modulare delle campate e ogni corpo edilizio era stato concepito per essere suddiviso in più 138, 151; M.L. Testi Cristiani, Urbanistica e architettura a San Miniato nei tempi di Federico II, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura ...
Leggi Tutto
Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] monumentale fiancheggia l'accesso al tempio, e quello che a Saqqārah è soltanto un elemento accessorio delimitante un è quella di essere aperti sulla pianura con una sicurezza che è lontana dagli intenti che prevalgono negli altri palazzi micenei. È ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] odierna Montefalco), a ricordo della sua costruzione nel 1244, al tempo del podestà Leopardo e a opera di un Petrus magister (Nessi, 1977, pp stabili risultava priva di tetti e di tegole, per essere quindi ripresa tra il 1247 e il 1250, durante la ...
Leggi Tutto
CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] nome turco di Kızkalesi) sull'isolotto davanti alla città, un tempo collegato a essa con una diga, si nota ancora una piccola dell'inizio del sec. 12°, e ad Antiochia al Crago. Di quello che doveva essere un complesso ciclo pittorico nella cappella ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] nel sec. 8°, dall'abate Fulrado al tempo di re Pipino, per essere poi totalmente riedificata dall'abate Suger nel 12 anno dopo, sotto il regno di re Ramiro I (842-850), è una delle costruzioni più note di questa regione, la chiesa di Santa Maria ...
Leggi Tutto
Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] una nuova connotazione ecologica (bioarchitettura, architettura bioclimatica). Il paradosso e allo stesso tempo l’ineluttabile destino di tale approccio è di essere legittimato e affermato proprio in quanto interno alla logica di mercato del sistema ...
Leggi Tutto
PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] sia i recinti difensivi poterono essere concepiti e usati in età altomedievale come vere e proprie p., in quanto luoghi progettuale e gestionale che ha prodotto spazi pubblici di alto contenuto monumentale e artistico e al tempo stesso integrati ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] differenti a. di una composizione sono generalmente lungi dall'essere percepite secondo un punto di vista unico; al contrario, un animato convento di dervisci mostra al tempo stesso l'esterno, l'interno e i diversi livelli di utilizzazione della sua ...
Leggi Tutto
TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] Troviamo in questo caso, a seconda dei luoghi e dei tempi, una speciale trasformazione della t. ionica: sull'architrave 'angolo del fregio e l'intervallo simmetrico fra le colonne, l'ultima metopa deve essere più grande e precisamente nel rapporto di ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...